sabato 6 ottobre 2012

IL SINDACATO:IERI,OGGI E DOMANI (06/10/2012)

Di Elvis51.


Alla fine degli anni 60 e per tutti gli anni 70 e metà 80 sono stato nel Consiglio di Fabbrica di una grande azienda metalmeccanica(armamenti) rappresentante sindacale CGIL e segretario in qualche anno dello stesso CDF.La rappresentanza allora era esclusivamente a titolo gratuito anzi con molte spese personali(benzina,permessi non retribuiti al di fuori dei pochi retribuiti, tempo tolto chi alla famiglia chi alla persona,riunioni al di fuori delle ore lavorative tranne poche durante,cancelleria varia)ma genuina e a difesa della collettività e ideali.Come si sentiva una voce di una legge che potesse danneggiare la classe operaia e quella povera della popolazione subito ci si organizzava e molte volte(quasi sempre)si organizzavano scioperi preventivi che facevano (vista la grande adesione)tornare indietro i governi sulle decisioni.Nello stesso tempo i padroni temevano questi scioperi e si ottenevano diritti(vedi statuto dei lavoratori)che hanno durato 40 anni e che oggi, purtroppo,grazie al Sindacato diviso su tutto e a operai sempre più ricattati che per paura del posto vanno l'uno contro l'altro hanno tolto e reso impossibile riconquistarli.Durante le grandi manifestazioni io uscivo dal corteo e mi fermavo a parlare con quei negozianti che abbassavano(per paura e intollleranza)le serrande e gli spiegavo(senza riuscirci)che se un domani sparivano gli operai(loro clienti naturali)allora si che avrebbero abbassato le serrande ma per SEMPRE mai profezia si è rivelata più azzeccata oggi chiudono attività perchè gli operai(rimasti sempre meno)e i pensionati non hanno possibilità di spesa nemmeno per la SANITA' figuriamoci per il resto.Tutto filava liscio fino a quando il Sindacato era unito CGIL/CISL/UIL fino al REFERENDUM sulla scala mobile(contingenza) dove addirittura nella CGIL la corrrente Socialista Craxiana votò contro quella Comunista e tolsero la scala mobile l'unico strumento che garantiva il recupero sulla busta paga dell'inflazione e rivalutava lo stipendio in automatico.Oggi il sindacato è ancora(e molto di più)diviso CISL/UIL e UGL(sindacato fascista) vanno a fare gli accordi senza CGIL con la FIAT e permettono a Marchionne di licenziare e delocalizzare fabbriche all'estero come si cambiano calzini tranne poi dopo 2 anni pentirsi ma solo a danni irreparabili fatti ai lavoratori e la povera CGIL a fare scioperi da sola ma quando ormai i buoi sono scappati dalla stalla. La stessa CISL con UIL e UGL vanno a fare gli accordi col Governo per la riforma sulle pensioni mandando gli operai in pensione(con meno soldi e più anni di lavoro)a 65/67 anni poi vanno in trasmissioni televisive a dire(SPUDORATAMENTE) che serve il lavoro pei i giovani e che la disoccupazione aumenta (SCHIFOSI) e la CGIL sempre da sola a scioperare dopo, e inutilmente, il danno fatto aumentando la rabbia dentro alla gente che si vede presa per il CULO da questo teatrino visto e rivisto mile volte e sempre dagli stessi personaggi. Se in un futuro prossimo non si capisce che il vero SINDACATO siamo noi(Operai/Pensionati/Studenti/Disoccupati) e che bisogna tornare a quegli anni, sopra citati,non ci potranno essere miglioramenti ma solo peggioramenti a questa situazione insostenibile(RICCHI sempre più RICCHI e POVERI sempre più POVERI).



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