martedì 8 gennaio 2013

DAKAR:TERZA TAPPA E LUSSAZIONE ALLA SPALLA NELLE MOTO PER FUMAGALLI (08/01/2013)

Di Giampaolo Carboni.

Il motociclista italiano Franco Panigalli, 48 anni, ha riportato una lussazione a seguito di un incidente durante la terza tappa del rally Dakar, nel tratto Pisco-Nazca, nel sud del Peru'. Lo rendono noto i media locali, precisando che Panigalli (che partecipa in sella ad una Yamaha Wfr 450) e' stato portato nell'ospedale in elicottero fino alla citta' di Ica, dove viene sottoposto ai controlli medici. Poi e' stato trasferito a Lima.
Intanto il nobile qatariota Nasser Al-Attiyah (vincitore dell'edizione 2011), il francese Stephane Peterhansel e lo statunitense Robby Gordon si sono piazzati ai primi tre posti, nella categoria auto, al termine della terza tappa alla Dakar 2013, disputata nel deserto peruviano da Pisco a Nazca, lungo un percorso di 343 km, 243 dei quali di speciale cronometrata. Nella classifica generale Peterhansel (su Mini) precede Al-Attiyah (Buggy) di 6'33". Terzo è l'argentino Lucio Alvarez (Toyota) staccato di 18'11". Nelle moto la tappa è andata al cileno Francisco 'Chaleco' Lopez (Ktm), davanti al portoghese Paulo Goncalves (Husqvarna), al francese Cyril Despres (Ktm). Quarto l'italiano Alessandro Botturi (Husqvarna). Nella generale Despres precede Lopez di 2'51". Terzo il norvegese Pal Ullevalseter (Ktm) a 4'59". Nelle auto Carlos Sainz (anche lui su Buggy) è ora in quinta posizione. Lo spagnolo al termine della seconda tappa si era ritrovato in 16/a posizione a causa di una penalità inflittagli per aver saltato un controllo obbligatorio dopo aver vagato tra le dune per un problema al suo GPS. Ma nella notte i commissari di gara gli avevano riconosciuto la vittoria, avendo stabilito che non aveva alcuna responsabilità nel guasto tecnico. Quanto a Nasser Al-Attiyah, questa mattina al via aveva scoperto con non poca sorpresa di essere gravato da una pesante penalità che lo relegava in 132/a ed ultima posizione. Ma si trattava solo di un errore del sistema informatico, ha poi precisato il direttore di gara, David Castera. Nella categoria camion, l'italiano Miki Biasion ha concluso la tappa al secondo posto, consolidando la terza posizione nella generale. La quarta tappa porterà i concorrenti fino alla città di Arequipa, nel sud del Perù, con un percorso di 411 chilometri per moto e per i quad (136 dei quali di speciale) e di 509 per auto e camion (172 km di speciale).

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