Di Giampaolo Carboni.
Mark il poliziotto è un film diretto da Stelvio Massi. Seguiranno altri due episodi con Gasparri protagonista, sempre diretti da Stelvio Massi, l'ottimo Mark il poliziotto spara per primo e il meno riuscito Mark colpisce ancora.Il film è universalmente riconosciuto come uno dei migliori del genere: Gasparri è infatti molto sciolto e dinamico e grazie anche ad un buon doppiaggio risulta più che credibile nel ruolo.Mark Terzi è un commissario un po' diverso da quelli visti fino a quel momento al cinema. Innanzitutto è più giovane, meno "di ferro", più ironico e disincantato. Non gli manca comunque la determinazione che lo porta a catturare dopo molte vicissitudini il faccendiere Benzi, apparentemente un onesto imprenditore, ma in realtà capo del traffico della droga a Milano e dintorni. Girato a Milano, s'inserisce nel filone "poliziottesco" in voga in quel periodo con altri film di grandissimo successo commerciale diretti da registi come Enzo G. Castellari, Umberto Lenzi, lo stesso Stelvio Massi e altri ancora, con protagonisti fra gli altri Franco Nero, Maurizio Merli, Luc Merenda. In questo caso il ruolo del commissario, come sempre centrale in film di questo tipo, è interpretato da Franco Gasparri, sex-symbol fra i più amati in quel momento grazie ad una carriera nel fotoromanzo iniziata alcuni anni prima. Proprio la presenza di Gasparri favorì l'eccellente successo del film ai botteghini: oltre due miliardi di lire dell'epoca. Il ruolo del malavitoso Gruber è curiosamente affidato all'ex campione europeo dei pesi medi e superwelter Juan Carlos Duran. Distribuito dalla Pac con doppiaggio affidato alla Cd (Franco Gasparri è doppiato da Michele Gammino).
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