Di Giampaolo Carboni.
Secondo successo consecutivo per Sebastien Ogier e la Volkswagen. Dopo il trionfo, davanti a sua maestà Loeb, sulla neve svedese, Ogier concede un importante e schiacciante bis in Messico. Dal ghiaccio alla ghiaia la Volkswagen si conferma grande, matura per lottare per il titolo e con un passo e mezzo in più rispetto alle dirette concorrenti, alla Ford e soprattutto alla Citroen campione in carica.Dopo il dominio dei primi tre giorni, anche l’ultima giornata di speciali ha un solo padrone: Ogier. Dopo l’abbandono sfortunato di Ostberg, unico in grado di insediare la prima posizione con la sua Ford del team Qatar, il francese si era ritrovato solo al comando con oltre tre minuti di vantaggio su Hirvonen. Ordine chiaramente rispettato fino alla fine, senza eccessivi e clamorosi colpi di scena.Questi, i colpi di scena, si erano esauriti nell’incredibile terza giornata di prove, con il ritiro di Ostberg, la foratura di Hirvonen e il cancello chiuso a sbarrare la strada proprio a Ogier, sceso dalla macchina (e non è uno scherzo) per aprire la porta e passare. Un ritardo restituito giustamente dalla FIA al pilota leader del mondiale e sempre a podio in questi primi tre appuntamenti. Senza Loeb la corsa non perde certo di interesse. Dura la lotta tra Ogier e Ostberg, buona la reazione di Hirvonen che riesce finalmente a chiudere al secondo posto dopo due tappe, Sanremo e Svezia decisamente deludenti.Festa messicana anche per il giovane Thierry Neuville, cresciuto in IRC e Academy e finalmente a podio, il primo della sua promettente carriera. Dopo le delusioni della passata edizione (ritiro a causa di pietre messe sulla strada da alcuni “tifosi”), il belga si prende la sua personale rivincita terminando la sua prova al terzo posto, a oltre quattro minuti da Ogier, al volante della Ford del Team M-S. Una bellissima notizia per il presente e futuro del rally mondiale.Riesce a limitare i danni lo spagnolo Dani Sordo che dopo i primi due giorni di passione risale fino alla quarta posizione con la sua Citroen, davanti al principe Nasser Al-Attiyah su Ford.Nel WRC-2 si conferma il pilota del Qatar Al-Kuwaki (Ford) davanti a Fuchs e Triviño della Mitsubishi. E a proposito di WRC-2 tutto pronto e grande attesa per il debutto, tra un mese in Portogallo, dell’ex pilota di Formula 1 Robert Kubica al volante di una Citroen. Kubica che correrà anche nelle Azzorre tra due settimane.In classifica generale Sebastien Ogier allunga su tutti portandosi a 74 punti davanti a Loeb fermo a 43 (assente anche in Portogallo) e Hirvonen a 30.
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