Di Gerolamo Squintu.
Sta pian piano prendendo forma la nuova Ozierese che sarà impegnata nella prossima stagione nella disputa del torneo regionale di Promozione, girone B.
Com'è ormai noto i gialloblu hanno sostituito nella categoria superiore (secondo la norma avrebbero dovuto continuare a militare in Prima categoria) i cugini dell'Ardara che loro malgrado e con qualche mugugno e recriminazioni da parte della tifoseria locale, non si sono potuti presentare ai nastri di partenza per l'impossibilità di schierare le prescritte due formazioni giovanili, cosa che invece è nella disponibilità della Ozierese.
A tal fine il presidente Gigi Ladu ed i suoi collaboratori avvalendosi dell'esperienza e della capacità acquisite in vari campionati, e negli ultimi anni nella stessa Ardara, del direttore tecnicon Franco Del Rio, ha organizzato giorni fa un raduno di ragazzi nati negli anni 1995/ 96/97/98. «Possiamo dirci pienamente soddisfatti dei risultati conseguiti in tale occasione – dice un componente del direttivo – in quanto la presenza dei giovani calciatori allo stadio “Raimondo Meledina” di San Nicola è stata abbastanza nutrita ed in genere di buon livello».
I tecnici ne hanno tratto interessanti spunti per cui è presumibile che più d'uno di questi ragazzi possa entrare a far parte della rosa.
Intanto prende sempre più consistenza la voce che sarà proprio l'ex allenatore dell'Ardara Agostino Fraoni che così bene ha fatto l'anno scorso nella compagine assai cara all'indimenticabile giocatore, sindaco e deputato Gian Paolo Nuvoli, il nuovo allenatore dell'Ozierese.
Non c'è invece ancora nulla di definito sulla composizione della rosa poichè se è vero che si intende tenere, magari con ulteriori sacrifici da parte della dirigenza e degli stessi atleti, alcuni di essi fra i più meritevoli di riconferma sia dell'Ardara che dell'Ozierese, molte sono le proposte per nuovi inserimenti con giocatori provenienti pure da serie superiori.
La presentazione ufficiale di Agostino Fraoni alla calda tifoseria gialloblu è annunciata per i prossimi giorni e da allora se ne saprà di più sul vero volto che la squadra assumerà, magari col contemporaneo ampliamento della dirigenza societaria con l'ingresso di altri fan, sponsor e sostenitori.
La comune convinzione è peraltro che il ritorno in Promozione non sarà una fugace meteora nel solco della storia e del prestigio di cui da sempre gode la squadra leader del Logudoro.
(Da "La nuova Sardegna")
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