Fuga vincente per il portoghese Rui Costa (NELLA FOTO L'ESULTANZA AL TRAGUARDO) che si aggiudica la prima tappa dopo l'ultimo riposo previsto per questo centesima edizione:per il lusitano è il secondo successo di tappa in carriera nella Grande Boucle.
Anche oggi non è mancato un finale da brividi,con Alberto Contador a dare il tormento (o,dati i risultati,sarebbe meglio dire tentar di dar tormenti) alla maglia gialla Froome con continui attacchi, in salita e in discesa. Alberto rischia e addirittura scivola in discesa, imitato poco dopo dallo stesso Froome. Giornata iniziata con la classica fuga da lontano con molti uomini e la Sky al piccolo trotto in testa al gruppo. Poi però si accende Contador, che dimostra anche coi fatti di non considerare chiuso il Tour. Attacca anche se la salita non è il Tourmalet. Fa selezione vera. Ma Froome non concede nulla. E mercoledì a cronometro potrà dare un'altra mazzata alla Grande Boucle.Tappa perfetta per andare in fuga,le condizioni erano quelli ideali per azioni del genere.
E l'attacco prende corpo. Ci sono gli azzurri Quinziato (Bmc) e Mori (Lampre), Navarro e Coppel (Cofidis), Gilbert (Bmc), Gallopin, Didier e Klöden (RadioShack), Velits (Omega), Gautier e Voeckler (Europcar), Roche (Saxo), Jeannesson (Fdj), Meyer e Albasini (Orica), Marino (Sojasun Hansen (Lotto), De Gendt e Hoogerland (Vacansoleil), Dumoulin (Argos), Kadri e Riblon (Ag2r), Astarloza (Eusk), Trofimov (Kat), Navardauskas (Garmin) e Rui Costa (Movistar). Kadri e Marino partono a 30 dall'arrivo, ma la bagarre si accende sul Col de Manse, con Quinziato e Mori tra i primi a staccarsi. Rui Costa attacca in salita, resta a solo a 17 km dal traguardo e non viene più ripreso. Secondo arriva Riblon.
Da dietro, dopo uno spunto di Purito Rodriguez, Contador si produce in un paio di scatti violenti. La salita non è tremenda, ma a un certo punto restano in 8. Si staccano tra gli altri Pereau (9° in classifica alla partenza), Ten Damme (5°) e Fuglsang (7°) . Froome, aiutato anche dall'ottimo Richie Porte, non concede nulla. Nessun secondo perso in classifica e Parigi più vicina, ma che fatica. E che rischio in discesa.Le insidie diminuiscono e Parigi si avvicina:tutto bene in casa Froome.
ORDINE D'ARRIVO
1 - Rui Alberto Costa (POR-Movistar)
2 - Christophe Riblon (FRA-Ag2r) a 42''
3 - Arnold Jeannesson (FRA-FDJ) a 42''
4 - Jerome Coppel (FRA-Cofidis) a 42''
5 - Andreas Kloeden (GER-Radioshack) a 42''
6 - Tom Dumoulin (NED-Argos) a 1'00''
7 - Mikel Astarloza (ESP-Euskaltel) a 1'01''
8 - Philippe Gilbert (BEL-BMC) a 1'01''
9 - Cameron Meyer (AUS-Orica) a 1'01''
10 - Ramunas Navardauskas (LTU-Garmin) a 1'01''
CLASSIFICA GENERALE
1 - Chris Froome (GBR-Sky)
2 - Bauke Mollema (NED-Belkin) a 4'14''
3 - Alberto Contador (ESP-Saxo) a 4'25''
4 - Roman Kreuziger (CZE-Saxo) a 4'28''
5 - Nairo Quintana (COL-Movistar) a 5'47''
6 - Laurens Ten Dam (NED-Belkin) a 5'54''
7 - Joaquin Rodriguez (ESP-Katusha) a 7'11''
8 - Jakob Fugslang (DEN-Astana) a 7'22''
9 - Jean Christophe Peraud (FRA-Ag2r) a 8'47''
10 - Daniel Martin (IRL-Garmin) a 9'28''
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