Di Giampaolo Carboni.
Dopo cinque giorni colorati di bronzo (9), finalmente arrivano i metalli pregiati a Kazan, in Russia: un oro e un argento che griffano la sesta giornata delle Universiadi.Martina De Memme, livornese 22 anni di Esercito e Nuoto Livorno allenata da Stefano Franceschi, migliora il personale ottenuto quest'anno al Settecolli (8'30"16) e sale sul gradino più alto del podio negli 800 stile libero in 8'28"09 (terzo all time italiano). Precedute le statunitensi Stephanie Peacock (8'28"21) e Ashley Steenvoorden (8'29"79) che a lungo hanno condotto la gara in testa.L'azzurra ha rotto gli argini ai 600 metri e con un ritorno in 4'11 ha bruciato la coppia a stelle e striscie. Aurora Ponselè, ventunenne marchigiana di Fano da quest'anno in forza al CC Aniene sotto la guida di Emanuele Sacchi, è sesta con 8'38"54. E' la decima medaglia azzurra della spedizione, dopo i nove bronzi dei giorni precedenti.
Nel rugby a sette le ragazze raggiungono la finale della competizione superando la squadra della Gran Bretagna mentre in campo maschile invece la compagine russa tritura i nostri azzurri con un eloquente 39-0 finale dopo una prima frazione già conclusa sul 29-0.Infine dal calcio arriva la certezza del piazzamento finale dell'Italia maschile, undicesima dopo aver piegato la Cina con il punteggio di 2-1.
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