sabato 22 febbraio 2014

FESTIVAL DI SANREMO:L'ULTIMA SERATA CON CROZZA E LIGABUE VINCE LA MANIFESTAZIONE ARISA (22/02/2014)

Di Giampaolo Carboni.


Dovrebbe essere la finale del festival di Sanremo, si trasforma in un concerto rock con l'esibizione di Ligabue, mezz'ora di musica in un teatro Ariston trasformato in palasport. Il rocker è il superospite, torna dopo l'assaggio della serata d'apertura in cui s'era esibito con un omaggio a Fabrizio De André. Bella l'esibizione, che però spezza in due la gara dei Campioni, già diluita dall'intervento di Maurizio Crozza, mezzora di monologo sull'Italia e la bellezza. E' il rush finale dell'edizione numero 64, Fazio bis, iniziata con la messinscena di un matrimonio tra Fazio e Littizzetto celebrato da un sacerdote d'eccezione, Don Matteo, Terence Hill. Nel corso della serata anche l'annuncio del vincitore del Premio della critica "Mia Martini", è Cristiano De André per Invisibili, la canzone eliminata delle due con cui si era presentato al festival mentre il premio della stampa va ai Perturbazione.Inaugura la gara Giuliano Palma con la sua Così lontano. I brani vengono votati dalla Giuria di qualità, presieduta da Paolo Virzì, e dal pubblico a casa con il televoto. A fine serata, i primi tre classificati si sfidano per il gradino più alto del podio. Tornano Noemi con Bagnati dal sole e Ron (Sing in the rain), Arisa (Controvento) e Francesco Sarcina (Nel tuo sorriso), i Perturbazione (L'unica) e Giusy ferreri (Ti porto a cena con me), Frabcesco Renga (Vivendo adesso) e Renzo Rubino (Ora) e poi Antonella Ruggiero (Da lontano), Raphael Gualazzi & The Bloody Beetroots (Liberi o no), Cristiano De André (Il cielo è vuoto), Frankie Hi-NRG (Pedala) e solo alla fine, fuori gara, si esibisce Riccardo Sinigallia, escluso dalla gara quando s'è scoperto che il brano presentato, Prima di andare via, non era inedito come richiesto dal regolamento del festival. Mentre il pubblico a casa si cimenta con il televoto entra in scena Maurizio Crozza, nascosto dietro a uno scudo con su scritto "PACE" ironizza sull'esibizione, contestata, del 2013, "ero in Eurovisione, sono stato sfanculato davanti a ottocentomila persone, è come se il primo uomo sulla Luna fosse sbarcato con la patta aperta". Il tema della bellezza è al centro di un monologo che parte da un monito all'Europa ("basta essere i cugini scemi delle barzellette") e arriva a Matteo Renzi passando per le bellezze e le nefandezze dell'Italia ("abbiamo prodotto Michelangelo e Giovanardi"), rivendicando la paternità della musica, del Rinascimento. Sostiene Crozza che che "la bellezza è la fatica, Michelangelo è stato anni piegato a fare da solo la Cappella Sistina, in Parlamento abbiamo centinaia di persone che non sono riuscite a fare una legge elettorale", e a John Elkann che "non è vero che i giovani non hanno un lavoro perché stanno bene a casa, è che non hanno ereditato la Fiat da tuo nonno come te". Infine, dentoni e parrucca, è Matteo Renzi: "Il successo non mi ha cambiato, sono io che ho cambiato il successo: la Disney sta facendo un nuovo film, Fichissimo me, uno, due e anche la vendetta. Cambierò il Paese: meno Pil, più pilates, meno tute blu e più bluetooth".Solo tre Campioni (Ferreri, Perturbazione, Renga) separano Crozza da Ligabue. Il rocker entra in scena con la band, la scenografia, le luci e i decibel sono da stadio. In scaletta cavalli di battaglia di ieri e di oggi, Certe notti e Il giorno di dolore che uno ha, Il sale della Terra e Mondovisione e Per sempre, canzone-omaggio agli affetti familiari. Una performance di mezzora salutata, alla fine, da una standing ovation. A tenere il filo conduttore delle bellezza c'è Claudia Cardinale, invitata ad annunciare il vincitore del Premio della critica "Mia Martini": è Cristiano De André con Inbvisibili, la canzone "scartata" fra le due che l'artista aveva portato in gara. Si esibisce anche Stromae, il cantante belga di origini ugandesi, altro ospite musicale della serata.
Un attesa infinita (si va oltre l'una di notte,una vera e propria maratona) per conoscere il vincitore del 64° Festival di Sanremo che è Arisa che idealmente completa un suo percorso artistico essendo partita da "Sincerità" proprio dall'Ariston:tra l'altro Corriere.it aveva anticipato di pochi minuti l'ufficialità sul palco data da Fabio Fazio e Luciana Littizetto....come mai??? C'è del marcio nella città dei fiori?? Con questo dilemma rimaniamo e parola a Sanremo 2015.

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