Cannes torna a premiare l'Italia. A due anni di distanza dal Grand Prix a Matteo Garrone con Reality, la trentatreenne Alice Rohrwacher agguanta infatti lo stesso importante riconoscimento per la sua pellicola "Le meraviglie". Palma d'oro, senza troppa sorpresa, al regista turco Nuri Bilge Ceylan consegnata dalla coppia Quentin Tarantino e Uma Thurman. Il poetico Winter Sleep, tre ore e un quarto di dialoghi filosofici fitti fitti sulla vita, sulla religione e sull'arte immersi in una natura invernale di grande effetto visivo ha ottenuto il premio più importante. "Quando ho visto che durava più di tre ore mi sono spaventata - ha detto la Campion incontrando la stampa - mi sono chiesta riuscirò a non andare in bagno così a lungo? Ma il ritmo era talmente coinvolgente che ne avrei potuto vedere altre due ore". A Julianne Moore e Timothy Spall i premi per le migliori interpretazioni, rispettivamente per Maps to the Stars di David Cronenberg e Mr. Turner di Mike Leigh. Grandi esclusi i fratelli Dardenne che con il loro Deux jours, une nuit, con Marion Cotillard nel ruolo di una donna che cerca di salvare il posto di lavoro, erano i superfavoriti della vigilia.
© Riproduzione riservata.
Nessun commento:
Posta un commento
Qualsiasi commento anonimo o riportante link NON sarà pubblicato
Any anonymous or linked comments will NOT be published