Nicola Gratteri, procuratore aggiunto di Reggio Calabria che il premier mai eletto Matteo Renzi aveva proposto inizialmente come ministro della Giustizia del suo Governo prima di scegliere Andrea Orlando, è ospite della quinta puntata del programma "Announo" condotto (ahimé) da Giulia Innocenzi (NELLA FOTO IN ALTO LA LOCANDINA DELLA PUNTATA ODIERNA). Le inchieste sulla “Mafia Capitale” di questi giorni hanno portato alla luce un sistema che lo stesso ineletto Renzi ha definito “schifoso”, spingendolo ad intervenire sul tema della corruzione: “I corrotti pagheranno tutto. Fino all’ultimo giorno, fino all’ultimo centesimo” ha scritto sul luogo in cui passa la maggiorparte del suo tempo ovvero sia Twitter. E' proprio oggi in un Consiglio dei Ministri scelti da un non eletto il Premier ha proposto pene più severe sulla corruzione (sarà anche vietato Twitter o altro simile social network?) ma la domanda che ogni cittadino si pone è la seguente:sino ad oggi dov'era la politica mentre “er sistema” prosperava? Ed i cittadini non si sono accorti di nulla, oppure hanno preferito non vedere? Non è colpa anche dei cittadini? Con Gratteri, gli altri ospiti son Roberto Giachetti, deputato del Partito Democratico e vicepresidente della Camera ed i giornalisti Marco Travaglio de "Il Fatto Quotidiano" e Lirio Abbate del settimanale "L'Espresso". Spazio poi,come sempre e dopo le schermaglie della settimana scorsa con Francesco Storace,alle vignette satiriche,ed al tempo stesso pungenti,di Vauro.
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