Di Giampaolo Carboni.
Un girone per un terzo di
compagini sarde,quello G della Serie D,una nutrita rappresentanza di
formazioni della nostra regione che fa ben sperare in vista del
futuro dell'intero movimento calcistico isolano.L'Arzachena,il
"ripescato" Budoni (che aveva perso nella passata stagione
il playout fratricida con il Selargius),il Porto Torres,il Selargius
e le neopromosse Olbia e Latte Dolce (quest'ultima tramite
ripescaggio dopo la sconfitta nella finale playoff di Eccellenza
contro il Montegranaro) se la vedranno con
Astrea,Anziolavinio,Cynthia Genzano,Fondi,Isola Liri,Lupa
Roma,Maccarese Giada,Nuova Santa Maria delle Mole,Palestrina,San
Cesareo,Sora e Terracina,un girone con parecchie nobili decadute che
hanno giocato anche in palcoscenici più grandi di questo.
Andiamo ora ad analizzare
tutte le sei compagini sarde,premettendo che il mercato ancora in
fase di definizione per tutte,porterà sicuramente ad un
completamento delle rose che si presenteranno al nostro di partenza
del campionato il prossimo 1°settembre (mentre domenica 18 agosto ci
sarà già l'inizio della Coppa Italia di categoria con in programma
Selargius-Flaminia Civitacastellana,Porto Torres-Latte Dolce ed
Olbia-Budoni per il turno preliminare mentre l'Arzachena entrerà in
scena solamente nel primo turno previsto per la domenica successiva):
Arzachena:la
società smeraldina ha cambiato radicalmente il proprio assetto con
l'arrivo di un nuovo Presidente (il laziale d'origine importato nella
cittadina Menio Fiorini al posto del dimissionario Tonino Ragnedda) e
ha un nuovo mister,uno di esperienza come Luigi Alvardi per condurre
i biancoverdi verso l'undicesima stagione consecutiva nella quarta
serie.La formazione è molto giovane ed anche nella recente uscita
contro la Torres (con sconfitta per 3-0) ha palesato ancora limiti di
inesperienza e condizione fisica.Poche le conferme in rosa come
quelle del portiere Mattia Marzeddu e dei difensori Riccardo
D'Acqui,Mirko Del Rio e Fabio Rossi.Saranno dunque tanti (alcuni in
fase di definizione) i volti nuovi che si vedranno all'opera al
"Biagio Pirina" con gli acquisti del centrocampista
d'esperienza Alessandro Visone e soprattutto del bomber macedone Axhi
Hasa che avrà il comunque difficile compito di non far rimpiangere
Roberto Cappai autore di 15 gol in 31 partite della passata
stagione,finito nel Castel Rigone,tra i professionisti di seconda
divisione.
Budoni:dopo aver
atteso per oltre venti giorni l'ufficialità del ripescaggio la
squadra del patron Filippo Fois si è messa al lavoro.A tempo debito
era già stato stabilito l'allenatore,in quanto l'obiettivo era
comunque chiaro aldilà del campionato che si sarebbe giocato
(salvezza in caso di D o pronto ritorno nel campionato nazionale
dilettanti in caso di mancato ripescaggio). Il mister sarà infatti
Raffaele Cerbone,ex attaccante anche tra i professionisti con il
Chievo Verona e reduce da un'annata ad Arzachena.Cerbone conosce
abbastanza bene l'ambiente di Budoni avendo già avuto la guida
tecnica della squadra in due differenti stagioni ed avrà a
disposizione una rosa totalmente stravolta rispetto a quella
retrocessa malamente nel doppio playout contro il Selargius.L'aver
saputo da una decina di giorni l'ufficializzazione del ripescaggio fa
si che la società e la dirigenza si debbano ancora muovere per
garantire la completezza della rosa nelle mani di Cerbone,rosa che
riparte a centrocampo dal confermatissimo Roberto Gavioli e dai due
ex fuoriquota il difensore Marco Farris e l'esterno d'attacco Mattias
Meloni.In difesa son già stati chiusi accordi con Luigi Pinna e
Michelangelo Palazzo.
Latte Dolce:vivere
un campionato da matricola in Eccellenza,giungere secondi dopo un
sontuoso campionato,superare il primo turno dei playoff e cedere solo
in finalissima.Questo,in estrema sintesi,il torneo dei sassaresi di
Pierluigi Scotto,che son stati giustamente premiati dalla Lnd con il
ripescaggio per meriti sportivi che ha portato un'indescrivibile
euforia nel quartiere della città dove la squadra esiste da
quarant'anni esatti.Il tempo comunque è poco,e c'è pur sempre un
campionato da preparare dalla certezza dell'intatta guida tecnica
affidata allo stesso Scotto,alla sesta stagione con i gialloblù,uno
dei migliori tecnici del panorama calcistico regionale,con il
neopresidente l'imprenditore Roberto Fresu che ha già ingaggiato la
punta Fabrizio Falchi,Simone Ravot e il portiere Pierpaolo Garau e
punterà su un settore giovanile che ha quasi trecento tesserati
(tanto che il Latte Dolce sarà una delle formazioni con l'età media
più bassa di tutta la Serie D e non solo del proprio girone),una
vera e propria fucina di talenti.L'obiettivo è quello di sorprendere
i propri tifosi nonché le avversarie in un campionato che sarà
ancor più duro in quanto,con la riforma della Lega Pro e la
creazione di una terza divisione unica,in tante punteranno a salire
per vivere palcoscenici ancora più grandi.
Olbia:il ritorno
nel calcio di interregionale dovrebbe essere solo un primo passo per
una società come l'Olbia che ha sempre vissuto prevalentemente in
campionati di Serie C2 e D.La formazione gallurese,vincitrice dello
scorso campionato di Eccellenza,sta acquisendo pian piano fisionomia
con il confermato trainer Mauro Giorico che hanno apportato delle
modifiche alla rosa dei galletti che pare comunque necessita almeno
di altri due giocatori per interpretare al meglio la prossima
stagione:sono arrivati fino ad ora i centrocampisti Roberto Doddo ed
Andrea Peana,gli estremi difensori Giuseppe Seraò (che nel
precampionato ha parato un calcio di rigore a Mauricio Pinilla del
Cagliari) e Filippo Ruggiu e,ciliegina sulla torta,il trequartista
Luca Simeoni,23 anni,in passato anche in Serie A con due fugaci
apparizioni nel Livorno.Con i nuovi acquisti uniti alla crescita dei
talenti della squadra Giorico è convinto di poter fare un campionato
tranquillo con qualche ambizione verso l'alto,anche per cancellare le
polemiche dovute all'addio per mancato accordo economico con il
capitano e bomber della squadra Gianluca Siazzu,uno che ha regalato
oltre cento realizzazioni della propria carriera all'Olbia,che lo ha
lasciato andar via senza batter ciglio.
Porto
Torres:rivoluzione rossoblù per la stagione 2013-2014 con
Roberto Sanna al posto dell'ex allenatore Sebastiano Pinna e lasciati
andar via,anche per ragioni economiche,il portiere Tore
Pinna,Demartis,Gadau,Fini,Falchi,Mario Fadda (finito al Taloro Gavoi
in Eccellenza) e Serao,oltre all'addio in seno alla società del
direttore sportivo Giorgio Biccheddu è stato dato spazio a diversi
validi elementi come l'ex centrale difensivo del Fertilia Alghero
Omar Ledda,al portiere Enrico Galasso,il difensore Gianluca Cro ed il
mediano Joseph Manzini,il difensore Tullio Ledda,il centrocampista
Andrea Mura e l'attaccante Cristian Sias. Tornano a Porto Torres
anche il portiere Giovanni Sanna ed i difensori Davide Piredda ed
Alessandro Cossu,mentre è rientrato dal prestito all'Arzachena
l'esterno Alessio Delrio classe 1994. Nei confermati rispetto alla
stagione conclusasi a maggio ci sono il centrocampista
Niedda,l'esterno polivalente Floris e gli attaccanti Alessandro Frau
e Manca. E mentre la squadra si prepara dividendosi tra il campo e la
spiaggia di Balai (per fare qualche esercizio anche in acqua) il
mercato non appare affatto concluso anche perchè,nonostante i
fuoriquota da dover inserire anche nella formazione iniziale,la rosa
appare incompleta anche nelle riserve.
Selargius:mister
Vincenzo Fadda riparte dalla salvezza conquistata nel playout e da un
gruppo motivato e modificato che vede nella difesa il reparto che al
tempo stesso dà maggiori garanzie nei titolari con Pierluigi
Porcu,Garau e Piselli cui si aggiunge il ritorno del valido Davide
Puddu,reduce da sei mesi nel Sanluri e l'acquisto del giovane Matteo
Cabras arrivato dal Progetto Sant'Elia,quanto numericamente
insufficente per affrontare con la necessaria serenità la stagione
alle porte.Di certo in casa selargina non si vogliono ripartire gli
errori della passata stagione e non si vuole rischiare ancora una
volta la permanenza nella categoria.Nel complesso la rosa è anche
numerosa ma non è ben chiaro quanti dei venticinque attualmente a
disposizione di Fadda resteranno effettivamente per affrontare questa
nuova avventura.Il Presidente Tonio Mura,in estate affascinato
dall'acquisto della Tharros,è ora totalmente concentrato sui
biancorossi che nelle scorse settimane hanno rinunciato per problemi
d'integrazione con il gruppo a calciatori quali il portiere Ostricati
e al difensore centrale Saverio Chirico.Alla voce acquisti è giunto
il giovanissimo portiere Rocco Nardozzi secondo portiere del Sora
nella passata stagione,Angheleddu,Figos e Bonacquisti e nei primi
test amichevoli si son già messi in evidenza giovani interessanti
come Pilloni e Mandas.
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