mercoledì 12 agosto 2015

ALLA SCOPERTA DELLA SERIE D (15/08/2013)

Di Giampaolo Carboni.

Un girone per un terzo di compagini sarde,quello G della Serie D,una nutrita rappresentanza di formazioni della nostra regione che fa ben sperare in vista del futuro dell'intero movimento calcistico isolano.L'Arzachena,il "ripescato" Budoni (che aveva perso nella passata stagione il playout fratricida con il Selargius),il Porto Torres,il Selargius e le neopromosse Olbia e Latte Dolce (quest'ultima tramite ripescaggio dopo la sconfitta nella finale playoff di Eccellenza contro il Montegranaro) se la vedranno con Astrea,Anziolavinio,Cynthia Genzano,Fondi,Isola Liri,Lupa Roma,Maccarese Giada,Nuova Santa Maria delle Mole,Palestrina,San Cesareo,Sora e Terracina,un girone con parecchie nobili decadute che hanno giocato anche in palcoscenici più grandi di questo.
Andiamo ora ad analizzare tutte le sei compagini sarde,premettendo che il mercato ancora in fase di definizione per tutte,porterà sicuramente ad un completamento delle rose che si presenteranno al nostro di partenza del campionato il prossimo 1°settembre (mentre domenica 18 agosto ci sarà già l'inizio della Coppa Italia di categoria con in programma Selargius-Flaminia Civitacastellana,Porto Torres-Latte Dolce ed Olbia-Budoni per il turno preliminare mentre l'Arzachena entrerà in scena solamente nel primo turno previsto per la domenica successiva):

Arzachena:la società smeraldina ha cambiato radicalmente il proprio assetto con l'arrivo di un nuovo Presidente (il laziale d'origine importato nella cittadina Menio Fiorini al posto del dimissionario Tonino Ragnedda) e ha un nuovo mister,uno di esperienza come Luigi Alvardi per condurre i biancoverdi verso l'undicesima stagione consecutiva nella quarta serie.La formazione è molto giovane ed anche nella recente uscita contro la Torres (con sconfitta per 3-0) ha palesato ancora limiti di inesperienza e condizione fisica.Poche le conferme in rosa come quelle del portiere Mattia Marzeddu e dei difensori Riccardo D'Acqui,Mirko Del Rio e Fabio Rossi.Saranno dunque tanti (alcuni in fase di definizione) i volti nuovi che si vedranno all'opera al "Biagio Pirina" con gli acquisti del centrocampista d'esperienza Alessandro Visone e soprattutto del bomber macedone Axhi Hasa che avrà il comunque difficile compito di non far rimpiangere Roberto Cappai autore di 15 gol in 31 partite della passata stagione,finito nel Castel Rigone,tra i professionisti di seconda divisione.

Budoni:dopo aver atteso per oltre venti giorni l'ufficialità del ripescaggio la squadra del patron Filippo Fois si è messa al lavoro.A tempo debito era già stato stabilito l'allenatore,in quanto l'obiettivo era comunque chiaro aldilà del campionato che si sarebbe giocato (salvezza in caso di D o pronto ritorno nel campionato nazionale dilettanti in caso di mancato ripescaggio). Il mister sarà infatti Raffaele Cerbone,ex attaccante anche tra i professionisti con il Chievo Verona e reduce da un'annata ad Arzachena.Cerbone conosce abbastanza bene l'ambiente di Budoni avendo già avuto la guida tecnica della squadra in due differenti stagioni ed avrà a disposizione una rosa totalmente stravolta rispetto a quella retrocessa malamente nel doppio playout contro il Selargius.L'aver saputo da una decina di giorni l'ufficializzazione del ripescaggio fa si che la società e la dirigenza si debbano ancora muovere per garantire la completezza della rosa nelle mani di Cerbone,rosa che riparte a centrocampo dal confermatissimo Roberto Gavioli e dai due ex fuoriquota il difensore Marco Farris e l'esterno d'attacco Mattias Meloni.In difesa son già stati chiusi accordi con Luigi Pinna e Michelangelo Palazzo.

Latte Dolce:vivere un campionato da matricola in Eccellenza,giungere secondi dopo un sontuoso campionato,superare il primo turno dei playoff e cedere solo in finalissima.Questo,in estrema sintesi,il torneo dei sassaresi di Pierluigi Scotto,che son stati giustamente premiati dalla Lnd con il ripescaggio per meriti sportivi che ha portato un'indescrivibile euforia nel quartiere della città dove la squadra esiste da quarant'anni esatti.Il tempo comunque è poco,e c'è pur sempre un campionato da preparare dalla certezza dell'intatta guida tecnica affidata allo stesso Scotto,alla sesta stagione con i gialloblù,uno dei migliori tecnici del panorama calcistico regionale,con il neopresidente l'imprenditore Roberto Fresu che ha già ingaggiato la punta Fabrizio Falchi,Simone Ravot e il portiere Pierpaolo Garau e punterà su un settore giovanile che ha quasi trecento tesserati (tanto che il Latte Dolce sarà una delle formazioni con l'età media più bassa di tutta la Serie D e non solo del proprio girone),una vera e propria fucina di talenti.L'obiettivo è quello di sorprendere i propri tifosi nonché le avversarie in un campionato che sarà ancor più duro in quanto,con la riforma della Lega Pro e la creazione di una terza divisione unica,in tante punteranno a salire per vivere palcoscenici ancora più grandi.

Olbia:il ritorno nel calcio di interregionale dovrebbe essere solo un primo passo per una società come l'Olbia che ha sempre vissuto prevalentemente in campionati di Serie C2 e D.La formazione gallurese,vincitrice dello scorso campionato di Eccellenza,sta acquisendo pian piano fisionomia con il confermato trainer Mauro Giorico che hanno apportato delle modifiche alla rosa dei galletti che pare comunque necessita almeno di altri due giocatori per interpretare al meglio la prossima stagione:sono arrivati fino ad ora i centrocampisti Roberto Doddo ed Andrea Peana,gli estremi difensori Giuseppe Seraò (che nel precampionato ha parato un calcio di rigore a Mauricio Pinilla del Cagliari) e Filippo Ruggiu e,ciliegina sulla torta,il trequartista Luca Simeoni,23 anni,in passato anche in Serie A con due fugaci apparizioni nel Livorno.Con i nuovi acquisti uniti alla crescita dei talenti della squadra Giorico è convinto di poter fare un campionato tranquillo con qualche ambizione verso l'alto,anche per cancellare le polemiche dovute all'addio per mancato accordo economico con il capitano e bomber della squadra Gianluca Siazzu,uno che ha regalato oltre cento realizzazioni della propria carriera all'Olbia,che lo ha lasciato andar via senza batter ciglio.

Porto Torres:rivoluzione rossoblù per la stagione 2013-2014 con Roberto Sanna al posto dell'ex allenatore Sebastiano Pinna e lasciati andar via,anche per ragioni economiche,il portiere Tore Pinna,Demartis,Gadau,Fini,Falchi,Mario Fadda (finito al Taloro Gavoi in Eccellenza) e Serao,oltre all'addio in seno alla società del direttore sportivo Giorgio Biccheddu è stato dato spazio a diversi validi elementi come l'ex centrale difensivo del Fertilia Alghero Omar Ledda,al portiere Enrico Galasso,il difensore Gianluca Cro ed il mediano Joseph Manzini,il difensore Tullio Ledda,il centrocampista Andrea Mura e l'attaccante Cristian Sias. Tornano a Porto Torres anche il portiere Giovanni Sanna ed i difensori Davide Piredda ed Alessandro Cossu,mentre è rientrato dal prestito all'Arzachena l'esterno Alessio Delrio classe 1994. Nei confermati rispetto alla stagione conclusasi a maggio ci sono il centrocampista Niedda,l'esterno polivalente Floris e gli attaccanti Alessandro Frau e Manca. E mentre la squadra si prepara dividendosi tra il campo e la spiaggia di Balai (per fare qualche esercizio anche in acqua) il mercato non appare affatto concluso anche perchè,nonostante i fuoriquota da dover inserire anche nella formazione iniziale,la rosa appare incompleta anche nelle riserve.

Selargius:mister Vincenzo Fadda riparte dalla salvezza conquistata nel playout e da un gruppo motivato e modificato che vede nella difesa il reparto che al tempo stesso dà maggiori garanzie nei titolari con Pierluigi Porcu,Garau e Piselli cui si aggiunge il ritorno del valido Davide Puddu,reduce da sei mesi nel Sanluri e l'acquisto del giovane Matteo Cabras arrivato dal Progetto Sant'Elia,quanto numericamente insufficente per affrontare con la necessaria serenità la stagione alle porte.Di certo in casa selargina non si vogliono ripartire gli errori della passata stagione e non si vuole rischiare ancora una volta la permanenza nella categoria.Nel complesso la rosa è anche numerosa ma non è ben chiaro quanti dei venticinque attualmente a disposizione di Fadda resteranno effettivamente per affrontare questa nuova avventura.Il Presidente Tonio Mura,in estate affascinato dall'acquisto della Tharros,è ora totalmente concentrato sui biancorossi che nelle scorse settimane hanno rinunciato per problemi d'integrazione con il gruppo a calciatori quali il portiere Ostricati e al difensore centrale Saverio Chirico.Alla voce acquisti è giunto il giovanissimo portiere Rocco Nardozzi secondo portiere del Sora nella passata stagione,Angheleddu,Figos e Bonacquisti e nei primi test amichevoli si son già messi in evidenza giovani interessanti come Pilloni e Mandas.


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