Di Giampaolo Carboni.
Un omicidio è stato compiuto ieri notte nelle campagne di Alà dei Sardi (Olbia Tempio), nel nord Sardegna. La vittima è un allevatore di trentotto anni, Gaspare Nieddu (NELLA FOTO IN ALTO), con piccoli precedenti per furto, freddato con alcuni colpi di fucile mentre si trovava alla guida del suo trattore. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Ozieri e quelli del nucleo investigativo di Sassari. E ora è caccia al killer in tutta la zona. L'esecuzione di Nieddu è avvenuta sulla riva del fiume di Sos Onorcolos,uno spazio aperto nella fitta boscaglia all'interno delle campagne del paese e del territorio di Alà dei Sardi.
La scelta non appare casuale in quanto in quel tratto anche dei mezzi come i fuoristrada fanno fatica a tranistare. Una sola fucilata alla schiena è bastata per uccidere l'allevatore che si è piegato su sé stesso mentre il trattore su cui viaggiava ha proseguito la propria sino ad impattare con un albero. Il corpo di Nieddu è rimasto in riva al fiume in un lasso di tempo che va dalle nove e trenta-undici del mattino sino a tarda serata quando è stato scoperto dopo l'allarme lanciato dagli anziani genitori allarmati per il mancato rientro a casa del loro figlio.
I carabinieri hanno prontamente avviato le indagini cercando in quel luogo impervio tracce dell'assassino ma anche di un eventuale complice. In paese,oltre allo sgomento per il fatto criminoso,gira qualche voce che vuole che Nieddu sia stato pedinato in modo da venire ucciso a colpo sicuro:era stato visto al bar verso le otto e trenta-nove del mattino,prima di recarsi in campagna quindi. Magari l'assassino,anche con un eventuale complice,lo ha controllato a distanza,dal bar fino allo stazzo e poi dalla casa al fiume. La verifica delle forze dell'ordine passerà anche attraverso lo sviluppo di tabulati e dei dati ricavati dalle celle dei ripetitori per la telefonia mobile per vedere se qualcuno,tra le persone che entrano o entreranno formalmente nell'inchiesta,si sia mosso nella zona di Sos Onorcolos prima,durante e dopo il delitto. Nieddu aveva dei piccoli precedenti penali per furto ma non era un uomo violento o aggressivo anche se non si faceva scappare l'occasione per rispondere a tono o con delle battute taglienti che sfociavano talvolta in mere provocazioni.
Il movente potrebbe quindi derivare da una serie di furti comunque non attribuibili a Nieddu ma anche di un litigio recente per uno sconfinamento di bestiame. I carabinieri derl Comando provinciale di Sassari assieme ai propri colleghi di Ozieri hanno già sentito diverse persone in merito.
"Stavamo attraversando una fase abbastanza tranquilla. Questa vicenda avrà ovviamente ripercussioni su diversi piani. Conoscevo bene Nieddu,proviene da una famiglia di persone dedite al lavoro. Era un uomo vivace con la battu sempre pronta" ha detto il primo cittadino di Alà dei Sardi Mario Carta.
"Io sono preoccupato perché questa comunità,tutto sommato tranquilla,si sta impoverendo nei valori. Io lo sto denunciando da tempo.In queste realtà viviamo un allontanamento dai valori" ha detto infine il parroco Vittorio Falqui.
Gli accertamenti eseguiti dal medico legale Salvatore Lorenzoni alla presenza dei carabinieri della Sezione investigazioni scientifiche di Sassari hanno stabilito che Nieddu è stato ucciso da due fucilate con il killer che ha sparato da una decina di metri di distanza dal trattore sul quale si trovava la vittima. I pallettoni hanno raggiunto la vittima alla schiena con effetti devastanti sulla vita dello stesso.
La scelta non appare casuale in quanto in quel tratto anche dei mezzi come i fuoristrada fanno fatica a tranistare. Una sola fucilata alla schiena è bastata per uccidere l'allevatore che si è piegato su sé stesso mentre il trattore su cui viaggiava ha proseguito la propria sino ad impattare con un albero. Il corpo di Nieddu è rimasto in riva al fiume in un lasso di tempo che va dalle nove e trenta-undici del mattino sino a tarda serata quando è stato scoperto dopo l'allarme lanciato dagli anziani genitori allarmati per il mancato rientro a casa del loro figlio.
I carabinieri hanno prontamente avviato le indagini cercando in quel luogo impervio tracce dell'assassino ma anche di un eventuale complice. In paese,oltre allo sgomento per il fatto criminoso,gira qualche voce che vuole che Nieddu sia stato pedinato in modo da venire ucciso a colpo sicuro:era stato visto al bar verso le otto e trenta-nove del mattino,prima di recarsi in campagna quindi. Magari l'assassino,anche con un eventuale complice,lo ha controllato a distanza,dal bar fino allo stazzo e poi dalla casa al fiume. La verifica delle forze dell'ordine passerà anche attraverso lo sviluppo di tabulati e dei dati ricavati dalle celle dei ripetitori per la telefonia mobile per vedere se qualcuno,tra le persone che entrano o entreranno formalmente nell'inchiesta,si sia mosso nella zona di Sos Onorcolos prima,durante e dopo il delitto. Nieddu aveva dei piccoli precedenti penali per furto ma non era un uomo violento o aggressivo anche se non si faceva scappare l'occasione per rispondere a tono o con delle battute taglienti che sfociavano talvolta in mere provocazioni.
Il movente potrebbe quindi derivare da una serie di furti comunque non attribuibili a Nieddu ma anche di un litigio recente per uno sconfinamento di bestiame. I carabinieri derl Comando provinciale di Sassari assieme ai propri colleghi di Ozieri hanno già sentito diverse persone in merito.
"Stavamo attraversando una fase abbastanza tranquilla. Questa vicenda avrà ovviamente ripercussioni su diversi piani. Conoscevo bene Nieddu,proviene da una famiglia di persone dedite al lavoro. Era un uomo vivace con la battu sempre pronta" ha detto il primo cittadino di Alà dei Sardi Mario Carta.
"Io sono preoccupato perché questa comunità,tutto sommato tranquilla,si sta impoverendo nei valori. Io lo sto denunciando da tempo.In queste realtà viviamo un allontanamento dai valori" ha detto infine il parroco Vittorio Falqui.
Gli accertamenti eseguiti dal medico legale Salvatore Lorenzoni alla presenza dei carabinieri della Sezione investigazioni scientifiche di Sassari hanno stabilito che Nieddu è stato ucciso da due fucilate con il killer che ha sparato da una decina di metri di distanza dal trattore sul quale si trovava la vittima. I pallettoni hanno raggiunto la vittima alla schiena con effetti devastanti sulla vita dello stesso.
© Riproduzione riservata.

Nessun commento:
Posta un commento
Qualsiasi commento anonimo o riportante link NON sarà pubblicato
Any anonymous or linked comments will NOT be published