Il suo cuore si è dovuto fermare dopo oltre un decennio di battaglia con la malattia. Luigi (per tutti Gino) Corioni (NELLA FOTO IN ALTO) se ne è andato nella notte all'età di settantotto anni essendo nato a Castegnato in provincia di Brescia il 9 giugno 1937. Nel 1962 Corioni fondò la Saniplast S.p.a.,un azienda bresciana specializzata in arredamenti da bagno. Negli anni successivi Corioni entrò anche nel mondo del calcio, dapprima come consigliere del Milan arrivando anche vicino alla presidenza della società rossonera, alla fine dell'era Farina. Il 5 gennaio 1982 viene nominato Commendatore della Repubblica dal Presidente Sandro Pertini. Nel 1985 diventò presidente del Bologna conquistando la promozione in Serie A nella stagione 1987/1988 e portando poi la squadra in Coppa Uefa due anni più tardi. In precedenza era stato presidente dell'Ospitaletto. Dopo aver ceduto il Bologna, a partire dal gennaio 1992 divenne il presidente del Brescia sostituendo Claudio Cremonesi e conquistando anche in questo caso la promozione in Serie A portando poi la squadra ad un passo dalla Coppa Uefa nel 2001 tramite Intertoto grazie ad un gruppo guidato da Carlo Mazzone in panchina e Roberto Baggio sul campo. Nel luglio di due anni fa dopo un'annata deludente, con tre cambi di panchine che vede la sua squadra qualificarsi undicesima sfiorando i play-off, la crisi economica colpisce la sua società. Ubi Banca, al fine di coprire l'iscrizione del Brescia e saldare gli stipendi, concede un prestito da quattro milioni di euro, chiedendo in cambio le dimissioni di Corioni da Presidente mantenendo tuttavia la proprietà della stessa squadra lombarda. A febbraio 2015 cede la società, sotto la regia di Ubi Banca e del presidente degli industriali Bresciani Marco Bonometti, alla fiduciaria milanese Profida.
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