Tensione alta al cantiere Tap di Melendugno, dove sono ricominciati i lavori per la realizzazione del gasdotto che porterà in Italia il gas dell'Azerbaijan (NELLA FOTO IN ALTO UN MOMENTO DELLA TENSIONE REGISTRATA A MELENDUGNO). La polizia intorno alle ore tredici ha forzato il blocco di circa trecento attivisti che dall'alba hanno deciso di presidiare la zona: tra loro anche sindaci e consiglieri regionali. "Siamo stati caricati", denuncia il sindaco di Melendugno, Marco Potì. Uno dei manifestanti, Ippazio Luceri, è stato colto da malore e soccorso dagli operatori del centodiciotto. L'uomo, in sciopero della fame da una settimana, è uno degli attivisti in prima linea nella protesta contro l'eradicazione degli ulivi. Durante lo sciopero della fame - raccontano i manifestanti - ha perso quattro chili in CONTINUA A LEGGERE QUI
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