L'inglese Lewis Hamilton vince il Gran Premio di Cina, raggiungendo Sebastian Vettel (secondo) in vetta alla classifica generale e, soprattutto, mandando a tutti un messaggio chiaro: la chiesa è tornata al centro del villaggio (NELLA FOTO IN ALTO UNA FASE DELLA GARA SUL CIRCUITO DI SHANGHAI). In realtà, le cose non stanno proprio in questo modo. O quanto meno, il villaggio, di chiese ne ha due. Il margine, tutto sommato comodo (quasi sette secondi) con cui l'inglese ha portato a casa la gara di Shanghai non racconta la reale differenza tecnica tra Mercedes e Ferrari né quella tra i due piloti. La gara di Vettel è stata infatti pesantemente influenzata dalla sorte: la mossa, molto aggressiva, provata dal tedesco in avvio di gara, un pit stop anticipato che in teoria avrebbe potuto mettere sotto scacco Hamilton, è stata annullata da due safety car consecutive (la prima virtuale; la seconda materiale, causata da un CONTINUA A LEGGERE QUI
CLASSIFICA MONDIALE PILOTI
1)Sebastian Vettel 43
2) Lewis Hamilton 43
3)Max Verstappen 25
4)Valtteri Bottas 23
5)Kimi Raikkonen 22
6)Daniel Ricciardo 12
7)Carlos Sainz 10
8)Felipe Massa 8
9)Sergio Perez 8
10)Kevin Magnussen 4
11)Daniil Kvyat 2
12)Esteban Ocon 2
CLASSIFICA MONDIALE COSTRUTTORI
1)Mercedes 66
2)Ferrari 65
3)Red Bull 37
4)Toro Rosso 12
5)Force India 10
6)Williams 8
7)Haas 4
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