È morto nella serata Germano Barale, ottantuno anni, una figura storica non solo in Ossola del ciclismo. Conosciuto da tutti come Mano, Germano Barale è uno di quei corridori che hanno vissuto il ciclismo epico, fatto di rivalità, grandi amicizie e tanti aneddoti, che a ricordarli a distanza di oltre cinquant’anni mettono un po’ di malinconia, forse la stessa che avvertiva quel giovane contadino quando era in giro per l’Italia negli Anni Cinquanta e Sessanta ripensando alla sua Murata di Villadossola. E’ in quella via che è CONTINUA A LEGGERE QUI
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