Solo con la propria ignominiosa vecchiaia, pesante come la lista delle sessanta donne che lo accusano di averle drogate e violentate, l’uomo che aveva riconciliato con il sorriso l’America Bianca con l’America Nera contempla da oggi il precipizio del carcere per ignominia. È cominciato a Philadelphia il processo a William Henry “Bill” Cosby, l’attore, il comico, il produttore, il genio dello show business che per mezzo secolo aveva compiuto il miracolo che soltanto a pochissimi - ai Sidney Poitier, Harry Belafonte, Michael Jordan, Muhammad Ali e in politica a Barack Obama - era riuscito: trascendere la grande muraglia del colore per essere amato da entrambi i lati della barricata razziale. E ora sta, a settantanove anni che sembrano cento, come un totem sbriciolato davanti all’accusatrice e alla giuria che deve CONTINUA A LEGGERE QUI
© Riproduzione riservata.
Nessun commento:
Posta un commento
Qualsiasi commento anonimo o riportante link NON sarà pubblicato
Any anonymous or linked comments will NOT be published