I Manetti vincono la loro sfida da festival: portare in concorso un film che fa sposare la sceneggiata napoletana con il musical, il film d’azione con la commedia, la Napoli alla Gomorra con quella di Totòtruffa. Applausi a scena aperta e risate per i Bros. del cinema italiano che non nascondono al Lido la “tantissima emozione e la paura di portare Ammore e malavita tra i film da festival che sono corposi quanto il nostro è leggero e pure un po’ pericoloso. Per noi è come se la Sambenedettese giocasse al CONTINUA A LEGGERE QUI
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