MOTOGP
Dopo essersi nascosto e limitato a pochissimi giri nella prima sessione, Marc Marquez matte a segno la sua zampata nelle seconde libere del Gran Premio di Argentina:il campione del mondo ferma il cronometro sull'1'39"395, dimostrando di essere insieme alla sua Honda Repsol Hrc il binomio da battere. L'unico che riesce ad avvicinarsi,anche se facendo registrare quattro decimi di ritardo,è Cal Crutchlow, pure lui su Honda.Vita dura invece per tutti gli altri,ancora alla prese con problemi di messa a punto.Terzo a sorpresa Esteve Tito Rabat (+0.951),quarto Iannone (ad oltre un secondo) Solamente settimo invece un deludente Valentino Rossi con la Yamaha (ad oltre un secondo ed un decimo). Lontanissime le Ducati ancora più deludenti dello stesso Rossi: Lorenzo è diciassettesimo, Dovizioso addirittura ventiquattresimo.
MOTO2
Sfreccia Alex Marquez nelle seconde prove in terra sudamericana. Lo spagnolo ferma infatti il crono della classe intermedia in 1'44"802 prima dell'arrivo della pioggia che ha costretto quasi tutti i piloti a restare ai box negli ultimi venti minuti di competizione. Nei tempi combinati delle due sessioni, il migliore resta ad ogni modo Mattia Pasini con 1'44"461 fatto segnare al mattino davanti a Miguel Oliveira,Francesco Bagnaia e Brad Binder.
MOTO3
Il secondo turno di prove libere si chiude con un dominio tutto italiano in testa: al comando troviamo il duo Leopard Racing, con Enea Bastianini davanti a Lorenzo Dalla Porta, ma la top three è completata da Tony Arbolino. Tutti in pista fin da subito visto il concreto pericolo di pioggia: si comincia con il pilota di casa Rodrigo autore di un 1:51.112 che gli permette di mantenere il comando per buona parte della sessione, davanti a Martin, Antonelli e Bastianini. Negli ultimi minuti però si registra l’attività più intensa e la classifica subisce importanti cambiamenti. Brividi alla fine con Atiratphuvapat che scivola alla curva numero dieci, ma viene fortunatamente evitato dal piloti che seguivano. Svetta Enea Bastianini, che stampa il miglior crono assoluto di giornata in 1:50.397, seguito a quattro decimi da Lorenzo Dalla Porta e Tony Arbolino, mentre in quarta piazza c’è Livio Loi, davanti a Jorge Martin, Kaito Toba e Gabriel Rodrigo. Ottava piazza per Adam Norrodin, che precede Niccolò Antonelli e Nakarin Atiratphuvapat. Così gli altri piloti italiani: Andrea Migno è sedicesimo, Fabio Di Giannantonio è ventunesimo davanti a Dennis Foggia e Marco Bezzecchi, mentre Nicolò Bulega è ventiseiesimo.
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