Di Giampaolo Carboni.
Sull'agguato che colpì il mafioso Giuseppe Calderone il 5 settembre 1978 esistono due versioni differenti:la prima volle Calderone e Nitto Santapaola raggiunti dal fuoco delle armi all'interno di un auto con Santapaola che uscì illeso dall'attentato mentre Calderone venne ferito gravemente per poi morire appunto l'8 settembre. La seconda invece sostiene che Totò Riina si accordò anche con il luogotenente di Calderone (appunto lo stesso Santapaola) per eliminarlo: così proprio il 5 settembre 1978 Santapaola telefonò a Calderone (rifugiatosi nel residence La Perla Jonica di Acireale, di proprietà dei fratelli Costanzo) per dargli un appuntamento ad Aci Castello in quanto vi erano da risolvere alcuni problemi sorti all'interno della Famiglia. Ma arrivato lì fu gravemente ferito dallo stesso Santapaola, e tre giorni dopo morì.
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