Ancora un tappone pirenaico, ma con l’ultima salita lontana dall’arrivo ed una cronometro di una trentina di km dove peraltro è tutt’altro che piantato. Sono gli ultimi ostacoli tra Geraint Thomas e l’impresa della vita, il Tour de France. Nel giorno più corto ma più intenso (sessantacinque chilometri di cui trentotto in salita), il gallese, se non proprio una spallata, dà un colpo d’anca decisivo. Battuto il nemico in casa, Chris Froome. Il capitano – a questo punto ex – del team Sky paga, tra strada e abbuono, quasi un minuto alla maglia gialla nella frazione vinta da Nairo Quintana (NELLA FOTO IN ALTO). La cosa gli costa il secondo posto della generale, ora appannaggio di un ottimo Dumoulin, ma soprattutto, negli equilibri ‘noiosi’ di CONTINUA A LEGGERE QUI
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