domenica 18 novembre 2018

AUTUNNO IN BARBAGIA AD ATZARA ED OLZAI (18/11/2018)

Di Giampaolo Carboni.

ATZARA

In un’area circondata dai nuraghi intorno all'anno mille furono erette due piccole chiese campestri denominate Santa Maria de susu e Santa Maria de josso, distanti in ugual misura dal punto in cui nacque l’antico paese di Atzara. Il territorio fu frequentato fin dall’età preistorica come testimoniano i monumenti archeologici tra cui la domu de janas, scavata nel granito, sulle pendici della collina di Corongiu Senes, non lontano da dove fu costruito l’omonimo nuraghe. Dell’antica civiltà sarda restano tracce nei numerosi siti di età nuragica: nuraghe de sole, Ligios, Figu, Su Argedu tra tutti il meglio conservato è quello di Abbagadda accanto al quale si trova la tomba di giganti in cui CONTINUA A LEGGERE QUI

OLZAI

Il paese di Olzai si affaccia su una valle circondata da monti e alte colline che lo proteggono dai venti e che in antichità rappresentavano punti di osservazione privilegiata ma anche rifugio sicuro per le antiche popolazioni. Le fonti letterarie infatti testimoniano la presenza di sepolture preistoriche nei rilievi in località Lugulu (o Lochìlo), Sedile e S’Ena de sa vacca. In quest’ultima è ancora possibile visitare l’importante tomba dei giganti datata tra il Bronzo Medio e Recente, considerato per lungo tempo un dolmen a causa del grande lastrone di copertura (circa quattro metri). La presenza dell’antica civiltà sarda nel territorio è testimoniata dai resti di ben diciassette nuraghi censiti all'inizio del CONTINUA A LEGGERE QUI

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