Scarsa o a dirla tutta scarsissima l'affluenza al referendum sull'azienda dei trasporti romani, un servizio da sempre disonore delle cronache per inefficienza, corse saltate e mezzi che vanno a fuoco. Si chiedeva ai romani di dire se erano d'accordo a liberalizzare il servizio attraverso gare pubbliche per far concorrere anche altri gestori oltre il monopolista Atac e allargare il trasporto pubblico ad altre forme di trasporto collettivo. Ma i cittadini se ne sono CONTINUA A LEGGERE QUI
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