Ebbene si quest'oggi alle ventitré la Gran Bretagna sarebbe dovuta uscire ufficialmente dall'Unione Europea c'era chi lo scorso dicembre (quindi non secoli fa...) assicurava questo pubblicamente dall'alto della sua posizione. I fatti son altro e dopo il sacrificio estremo della prima ministra britannica Theresa May, che ha offerto la poltrona in cambio del supporto al suo controverso Withdrawal Agreement, è subito spuntato a sostenerla il suo rivale principale: Boris Johnson. Che oggi voterà a favore dell’accordo sulla Brexit, diviso in extremis dalla dichiarazione politica che finora lo aveva accompagnato creando tanti problemi alla stessa CONTINUA A LEGGERE QUI
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