Giusto nella giornata di ieri il nostro Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel suo discorso di fine anno, salutava Papa Francesco, espressione massima della Chiesa Cattolica. Non si può però certo dire che Bergoglio abbia iniziato l'anno all'insegna di quei valori che i suoi tanti discepoli predicano (almeno a parole) ogni Santo giorno. Una fedele (aggressiva sia ben chiaro) lo strattona e lui, portatore d'esempio e carità, perde la pazienza. Oggi c'è stata la retromarcia forse anche con un piccolo gesto rivoluzionario "Gesù non ha tolto il male dal mondo ma lo ha sconfitto alla radice. La sua salvezza non è magica, ma 'paziente', cioè comporta la pazienza dell’amore, che si fa carico dell’iniquità e le toglie il potere", ha detto Bergoglio, che poi, parlando a braccio, ha sottolineato: "A volte perdiamo la pazienza. Anche io. E chiedo scusa per il cattivo esempio di ieri" ha concluso Bergoglio.
Dopo la solenne celebrazione del Te Deum, infatti il Pontefice è sceso in Piazza San Pietro per ammirare il presepe plastic free donato dalla Regione Autonoma del Trentino e si è avvicinato ai fedeli. Una donna ha afferrato la mano del Papa, tirando a sè il braccio del Pontefice. Francesco, per liberarsi, ha dovuto (cosa che non si addice affatto ad un praticante cattolico) usare le CONTINUA A LEGGERE QUI
Dopo la solenne celebrazione del Te Deum, infatti il Pontefice è sceso in Piazza San Pietro per ammirare il presepe plastic free donato dalla Regione Autonoma del Trentino e si è avvicinato ai fedeli. Una donna ha afferrato la mano del Papa, tirando a sè il braccio del Pontefice. Francesco, per liberarsi, ha dovuto (cosa che non si addice affatto ad un praticante cattolico) usare le CONTINUA A LEGGERE QUI
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