domenica 23 febbraio 2020

CALCIO:QUALIFICAZIONI EUROPEI UNDER 21 (23/03/2001)

Di Redazione.

GRUPPO 8

ROMANIA-ITALIA 0-1 (BUCAREST)

Romania:Dolha,Matfei,Avadanei,Rat,Ghionea,Dancia (46'Dragan),Patrascu,Sanmartean (46'Balan),Iacob,Cernat (72'Monteanu),Neaga.A disposizione:Stanca,Marincau,Ciubotariu, Dica.Allenatore:Moldovan.

Italia:Pelizzoli,Bonera,Ferrari,Lucchini,Marchionni (93'Campedelli),Maresca,M.Donati (64'Colucci),Bellini,Pirlo (81'Vicari),Bonazzoli,Cipriani.A disposizione:G.Rossi,Bocchetti, Pinardi,Gilardino.Allenatore:Gentile.

Arbitro:Lopez Iturralde (Spagna).

Rete:20'Pirlo.

Ammoniti:Bonera,Avadanei,Iacob,Patrascu,Bonazzoli.

Espulsi:Cipriani (75') per una gomitata e Patrascu (93') per doppia ammonizione.

Note:Serata fredda, terreno pesante, 3000 spettatori. Angoli:Romania 4 Italia 5. Recupero:1'5'. Presente in tribuna il commissario tecnico della nazionale italiana Giovanni Trapattoni. Calcio d'inizio battuto nel primo tempo dalla Romania nel secondo dall'Italia. Romania in giallo Italia in azzurro. 3.706.000 spettatori nella televisione italiana.

Esordio sofferto nel Vecchio Continente per Claudio Gentile, alla guida di una Under 21 che, grazie all'uno a zero ottenuto contro la Romania, resta al comando solitario del girone eliminatorio respingendo i sussulti dell'Ungheria e in attesa di incontrare martedì a Trieste la Lituania. Ci basta una rete di Andrea Pirlo, che poi fallisce il rigore della tranquillità: nel finale, in dieci per una gomitata galeotta di Cipriani, gli azzurrini rischiano di rovinare il gran lavoro del primo parziale. L'avventura in terra romena non era iniziata nel migliore dei modi. Con Troise rispedito a casa per infortunio, Gentile doveva affidarsi in difesa all'esordiente Lucchini, riserva con la Ternana. Panchina per Antonio Cassano, secondo il ct un pò confuso per la situazione del Bari ed il prossimo passaggio alla Roma (la situazione ebbe poi strascichi perché il giorno dopo Cassano abbandonò di sua spontanea iniziativa gli azzurrini): meglio puntare su capitan Pirlo dietro una coppia potente come quella formata da Bonazzoli e Cipriani. La partita è subito dura, con i gialli di casa impegnati in falli duri ed il signor Lopez Iturralde non sempre in grado di frenarne gli ardori. Gli azzurrini, però, tengono bene il campo, non soffrono le folate dei padroni e quando possono si rendono pericolosi. Come al 16', quando Pirlo calibra una punizione sulla quale si allunga con bravura Dolha mettendo in corner. Mani nei capelli ma per il fantasista del Brescia l'appuntamento con il gol è solo rimandato di cinque minuti. Perchè al 20' il piazzato del capitano supera con una traiettoria a girare la barriera e si infila nella rete avversaria. Applausi e quattordicesimo sigillo con la maglia dell'under. Cerca di imitarlo al 26', dall'altra parte, Ghionea ma la sua traiettoria non impensierisce Pelizzoli. E un minuto dopo la partita potrebbe anche passare in archivio. Marchionni sfuggiva sull'out destro e Avadanei lo atterrava in piena area: penalty inevitabile ma Pirlo, come gli era capitato in passato, non mantiene la necessaria freddezza e si lascia ingannare dal balzo di Dolha. Anche nella ripresa il copione non muta. La Romania, dopo aver messo dentro forze fresche, intimidisce con entrate "assassine" le due punte azzurre ma sono sempre i nostri a creare occasioni. Bonazzoli, in quattro minuti, si ingurgita due reti: al 62' si inceppa davanti al portiere romeno ed al 66', su assist di Pirlo, svirgola il pallone. Lentamente, pero, la Romania prende coraggio ed al 68' sfiora il pareggio: Balan salta Ferrari e serve all'indietro per Neaga, sulla cui debole conclusione Pelizzoli salva con testa e spalla. Al 75' il fischietto spagnolo consulta il suo collaboratore e manda sotto la doccia Cipriani per una gomitata. Monteanu, al 78', calcia debolmente a tu per tu con Pelizzoli, Gentile fa cambi tattici ed incrocia le dita anche nei cinque minuti di recupero. Per fortuna nulla cambia: il futuro dell'Under 21 è ancora una volta roseo. A fine gara queste le parole del tecnico degli azzurrini "E' stata una partita molto sofferta anche se potevamo chiudere la gara già nel primo tempo con il rigore. Come immaginavamo l'arbitro ha permesso la rudezza in campo ma noi siamo stati bravi anche in inferiorità numerica. Sono tre punti importanti anche perché martedì ci attende un altra gara comunque difficile".



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