Michele Santoro ad "Annozero" ha intervistato la escort Patrizia D'Addario (NELLA FOTO IN ALTO). Il programma ha avuto 7.338.000 spettatori. Questo è il giudizio dei direttori dei principali direttori dei telegiornali del nostro paese alla domanda del titolo:
SI
Mario Orfeo (Tg2) "Si, anche se la domanda è mal posta. Credo che gli italiani siano in grado di decidere che cosa vedere e di farsi un opinione indipendente e corretta di fatti e persone molto più di quanto si pensi".
Antonio Di Bella (Tg3) "Che un personaggio discutibile dica la sua verità incontrastata è sbagliato. Per questo non l'ho mai intervistata al Tg3. Diverso è che possa parlare con ampio contraddittorio:così è stato ad Annozero".
NO
Clemente J. Mimun (Tg5) "Sono contrario alla politica fatta dal buco della serratura. Lo ero quando si scatenò la polemica su una vicenda che riguardava il portavoice di Prodi, lo sono anche in questo caso lo sarò in futuro".
Emilio Fede (Tg4) "Mi auguro che sia entrata si nelle case... ma in quelle di tolleranza. Tolleranza? Si... di tolleranza".
Emilio Carelli (Sky Tg24) "No, e non per ragioni politiche o altre ma solo perché la D'Addario era notizia alcuni mesi fa. Ora non lo è più ed infatti non mi sembra che abbia aggiunto nulla di sostanziale a quanto detto".
Augusto Minzolini (Tg1) "La presenza della D'Addario fa bene all'audience, ma rischia di confondere spettacolo, scandalismo e giornalismo e si presta a strumentalizzazioni. No, non è giusto".
MAH
Mario Giordano (Studio Aperto) "Mah. Non so se sia giusto però trovo sicuramente ingiusto che ora si continui a parlare di una (presunta, presuntissima) mancanza di libertà di stampa".
Antonello Piroso (Tg La7) "Il problema è diverso. Una escort è una fonte giornalistica come le altre. Intervistabile se dice cose inedite. Questo non era il caso".
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