La Nuova Zelanda da quest'oggi depenalizza l’aborto. Su iniziativa del governo di Jacinda Ardern, il parlamento neozelandese ha approvato una legge che consente alle donne di ricorrere all'interruzione volontaria della gravidanza entro le prime venti settimane di gestazione. Il provvedimento, passato con sessantotto voti favorevoli e cinquantuno contrari al Parlamento di Wellington, manda in soffitta una legge del 1977 che per più di quarant'anni ha circoscritto l’aborto a casi incompatibili con la tutela della salute fisica e mentale della madre, previa valutazione di CONTINUA A LEGGERE QUI
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