Scrive quest'oggi Mauro Pili su L'Unione Sarda "Squilla a vuoto il telefono arcaico. Un vecchio mausoleo con la rotella numerica della vecchia Sip. È la vigilia di ferragosto dell'anno del Signore 2016. Non è rimasto nessuno nel sogno nucleare della Difesa militare italiana. Una pineta infinita e abbandonata, invasa da cervi irreversibilmente menomati dai mille tentativi di fuga oltre la rete spinata. Sono rimasti solo loro a custodire il cuneo marino del Centro Interforze Studi per le applicazioni militari. A San Piero a Grado, litorale di Pisa, la sbarra d'ingresso è chiusa. Per ferie d'agosto. Qui, però, sono custoditi i CONTINUA A LEGGERE QUI
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