Di Redazione.
"Il segno della Croce è in qualche modo la sintesi della nostra fede, perché ci dice quanto Dio ci ha amati; ci dice che, nel mondo, c’è un amore più forte della morte, più forte delle nostre debolezze e dei nostri peccati". Il Papa Emerito Joseph Aloisius Ratzinger (NELLA FOTO IN ALTO), che dopo l’elezione a pontefice scelse il nome di Benedetto XVI, è morto quest'oggi a Roma alle nove e trentaquattro. La sua salma sarà esposta nella Basilica di San Pietro per il saluto dei fedeli dalla mattina di dopodomani 2 gennaio. Papa emerito da quando, il 28 febbraio 2013, ha rinunciato al ministero petrino, è stato il pontefice più longevo della storia lasciando questo mondo terreno a novantacinque anni (essendo nato il 16 aprile del 1927 a Marktl nello stato della Baviera in Germania): Leone XIII morì a novantatré anni agli inizi del secolo scorso, Clemente XII ad ottantasette e Clemente X ad ottantasei. Ma a parte l’età, sono altri i record che hanno caratterizzato il pontificato del duecento sessantacinquesimo successore di San Pietro. Negli otto anni di soglio pontificio, il suo magistero ha alternato fasi di profondo conservatorismo a delle piccole spinte innovatrici riconosciutegli di rado e solamente a posteriori una volta dimessosi nel 2013. Indiscusse, però, le sue qualità intellettuali, così come il merito di aver tenuto unita la chiesa nel passaggio tra la scomparsa del carismatico Karol Józef Wojtyła e l’elezione del CONTINUA A LEGGERE QUI
Nessun commento:
Posta un commento
Qualsiasi commento anonimo o riportante link NON sarà pubblicato
Any anonymous or linked comments will NOT be published