sabato 27 gennaio 2024

IL GIORNO DELLA MEMORIA (27/01/2024)

Di Redazione.


Oggi il mondo ricorda l'orrore della Shoah in occasione del Giorno della Memoria, che quest'anno ricorre mentre in Medio Oriente è in corso la guerra tra Israele e Hamas. Iniziative sono state organizzate ovunque per celebrare la liberazione del campo di concentramento di Auschwitz. "L'antisemitismo ritorna, la Repubblica non tollererà", sono state le parole dette ieri dal Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella. Scontro per il rinvio dei cortei pro-Palestina previsti per oggi in diverse città. I palestinesi d'Italia annunciano che rispetteranno l'ordinanza, il corteo di Milano è spostato a domani. Mentre i Giovani palestinesi annunciano che scenderanno in piazza nella giornata odierna a Milano, Roma, Napoli e Cagliari.

"In occasione del Giorno della Memoria desidero rinnovare il sentimento di sincera vicinanza al popolo ebraico e inchinarmi alla memoria di chi non c'è più. La Shoah è senza ombra di dubbio il male assoluto, una tragedia immane, il simbolo di un odio bestiale che mai più deve ripetersi. E' necessaria, anzi indispensabile, una memoria condivisa che ripudi con forza ogni forma di odio, di razzismo, di antisemitismo e antisionismo. Il Giorno della Memoria e i crimini della Shoah devono entrare nella quotidianità, nelle scuole, nel cuore dei giovani, perché ogni giorno dell'anno sia il Giorno della Memoria". Così il Presidente del Senato Ignazio La Russa.

"Questo Giorno della Memoria non è come tutti gli altri: l'orrore della Shoah ha trovato nuova eco nei crimini mostruosi del 7 ottobre contro inermi cittadini ebrei ad opera dei tagliagole islamici di Hamas. Stupri, decapitazioni, massacri con dettagli indicibili", Scrive Matteo Salvini sui social. Per il leader della Lega sono "grottesche e inqualificabili le accuse di "genocidio", tanto più in un giorno come questo. Dalla parte del popolo ebraico, contro il terrorismo islamista, contro chi soffia sul conflitto, per l'obiettivo finale di una convivenza pacifica tra due popoli in due stati, senza che qualcuno possa più avanzare l'odiosa intenzione di cancellare Israele dalla carta geografica".

"Nel Giorno della Memoria dell'Olocausto, ricordiamo le vittime e pronunciamo i loro nomi ad alta voce. Oggi gli atti antisemiti sono in aumento, in modo allarmante. È nostro dovere proteggere e far prosperare la vita ebraica in Europa". Lo scrive in un messaggio su X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, pubblicando un video nel quale ogni commissario della sua squadra scrive su un foglio il nome di una vittima della Shoah legata al proprio Paese d'origine, leggendolo poi a voce alta. Nel filmato, con un cartello mostrato dal commissario Paolo Gentiloni, viene ricordato anche il piccolo Vittorio Modigliani, nato a Firenze nel 1935 e assassinato ad Auschwitz nel 1944 insieme al padre e alla madre.

"Nel Giorno della Memoria dobbiamo mantenere vivo il ricordo della Shoah soprattutto tra le giovani generazioni, contro ogni forma di indifferenza e discriminazione, monito per sempre, affinché mai più accada". Così il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso su X. "Mai più odio, razzismo, intolleranza. Rinnoviamo il nostro impegno contro ogni forma di antisemitismo, Italia in prima linea, per il diritto dei popoli, la convivenza e la pace".

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