Di Redazione.
"Ha ucciso con le aggravanti della premeditazione e della crudeltà". Per questo motivo il pubblico ministero Enrica Angioni (NELLA FOTO IN ALTO) chiede l'ergastolo e l'isolamento per un anno, oltre alla pena accessoria del decadimento della responsabilità genioriale, per Fulvio Baule, il muratore quarantaduenne di Ploaghe accusato di aver ucciso con un’ascia, la sera del 26 febbraio di due anni fa, a Porto Torres, i suoceri, Basilio Saladdino e Liliana Mancusa, aggredendo con ferocia anche la ex moglie Ilaria Saladdino. Davanti alla Corte d'assise presieduta dal giudice Massimo Zaniboni (a latere Valentina Nuvoli), il pubblico ministero ha ricostruito i drammatici momenti dell'omicidio, che l’accusa ritiene commesso con efferatezza e brutalità, e quelli del tentato omicidio nei confronti della ex moglie. Richieste di risarcimento sono arrivate dagli avvocati di parte civile, Gian Mario Solinas e Silvia Ferraris, che chiedono la conferma delle responsabilità penali dell'imputato.
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