sabato 6 luglio 2024

"CHIUDO GLI STADI VIOLENTI" (22/09/2003)

Di Redazione.

Dal vertice al Viminale dopo l'inferno accaduto ad Avellino esce la linea dura del governo mentre domani torna in campo la Serie B. Il Ministro dell'interno Beppe Pisanu è eloquente "La misura è colma non esiterò a vietare le partite a rischio". Intanto Sergio Ercolano ci ha rimesso la propria vita ad appena diciannove anni mentre c'è stato un primo arresto per quanto accaduto due giorni fa allo Stadio Partenio.

Una riunione straordinaria e urgente dell'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive si è tenuta nel pomeriggio di quest'oggi, al Viminale. Dirigenti del Coni, della Federcalcio, delle Leghe Professioniste A, B, C e Dilettanti hanno partecipato all'incontro con il Ministro dell'Interno Giuseppe Pisanu e con il Capo della Polizia Giovanni De Gennaro, per esaminare i rischi per l'ordine pubblico connessi al campionato di calcio, all'indomani dei gravissimi incidenti verificatisi allo stadio di Avellino. " La misura è colma. La morte del giovane Ercolano imprime ora il segno della tragedia ai barbarici fatti di Avellino. Se sarò costretto dalle circostanze non esiterò a vietare le partite di calcio che comportino rischi gravi per la sicurezza e l'ordine pubblico ". Il Ministro Pisanu ha chiesto alla magistratura, ma anche alla giustizia sportiva, di sanzionare in modo esemplare gli episodi di violenza avvenuti nello stadio di Avellino contro le forze dell'ordine. " L'incolumità dei Poliziotti e dei Carabinieri e la serenità dei loro familiari valgono molto di più di una, dieci, cento partite di calcio" ha quindi concluso Pisanu.

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