mercoledì 3 luglio 2024

L'ATTENTATO AL RISTORANTE MATZA AD HAIFA (31/03/2002)

Di Redazione.


L'attentato del ristorante Matza avvenne nel giorno di Pasqua del 2002, quando un attentatore suicida palestinese di Hamas fece esplodere la sua bomba all'interno del ristorante Matza ad Haifa, in Israele, vicino al centro commerciale del Grand Canyon, uccidendo sedici civili israeliani e ferendo oltre quaranta persone. Il giornalista Giulio Meotti descrisse l'attacco come un massacro. L'attentato avvenne alle quattordici e quarantacinque durante le vacanze pasquali in Israele e il ristorante era affollato di famiglie che stavano pranzando. Nonostante il Massacro di Pesach fosse avvenuto solo quattro giorni prima a Netanya, i clienti ed i proprietari dei ristoranti non erano particolarmente preoccupati per la sicurezza: il ristorante Matza era infatti gestito da una famiglia araba israeliana e si pensava che la sua natura multietnica lo rendesse una scelta improbabile per un attacco terroristico.

I MORTI

Delle sedici vittime, quattordici erano residenti locali di Haifa e uno era un cameriere di una città vicina. Due famiglie furono completamente sterminate. 

Aviel Ron, cinquantaquattro anni, di Haifa;

Anat Ron, ventuno anni, di Haifa;

Ofer Ron, diciotto anni, di Haifa;

Shimon Koren, cinquantacinque anni, di Haifa;

Ran Koren, diciotto anni, di Haifa;

Gal Koren, quindici anni, di Haifa;

Adi Shiran, diciassette anni, di Haifa;

Shimon Shiran, cinquantasette anni, di Haifa morì per le ferite riportate l'11 aprile 2009 dopo essere rimasto ricoverato in ospedale per sette anni;

Suheil Adawi, trentadue anni, di Turan;

Dov Chernobroda, sessantasette anni, di Haifa; 

Moshe Levin, cinquantadue anni, di Haifa;

Danielle Menchel, ventidue anni, di Haifa;

Orly Ofir, sedici anni, di Haifa;

Ya'akov Shani, cinquantatré anni, di Haifa;

Daniel Carlos Wegman, cinquant'anni, di Haifa;

Carlos Yerushalmi, cinquantadue anni, di Karkur morì per le ferite riportate il 1º aprile 2002.

L'ala militare di Hamas rivendicò la responsabilità dell'attacco, affermando che gli attacchi sarebbero continuati fino all'assedio dell'allora presidente dell'Autorità nazionale palestinese, Yasser Arafat a Ramallah. Inoltre, il portavoce di Hamas dichiarò che l'attentatore suicida era un palestinese di ventidue anni di nome Shadi Tubasi, originario dell'area di Jenin.

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