L'ATTENTATO DI YAGUR (10/04/2002)

Di Redazione.

L'attentato di Yagur fu un attentato suicida avvenuto in questo giorno su un autobus della linea Egged numero novecento sessanta che passava attraverso l'incrocio di Yagur, nel nord di Israele. Otto persone furono uccise nell'attacco e diciannove rimasero ferite.

Intorno alle sette e quindici del mattino, un militante palestinese si fece esplodere sull'autobus Egged numero novecento sessanta che era in viaggio da Haifa a Gerusalemme. L'esplosione avvenne mentre l'autobus stava passando vicino al Kibbutz Yagur. La stima della polizia israeliana era che l'attentatore suicida sia salito sull'autobus alla sua prima fermata ad Haifa e abbia fatto esplodere la bomba dopo soli cinque chilometri. Otto persone furono uccise nell'attacco ed altre diciannove rimasero ferite, tre delle quali gravemente. La maggior parte dei feriti erano soldati e poliziotti israeliani. La forza dell'esplosione danneggiò anche molti veicoli nelle vicinanze.

LE VITTIME

Cpl. Keren Franco, diciotto anni, di Kiryat Yam;

Cpl. Noa Shlomo, diciotto anni, di Nahariya;

Sergente Shlomi Ben-Haim, ventisei anni, di Kiryat Yam;

Sergente Nir Danieli, ventiquattro anni, di Kiryat Ata;

Sergente Ze'ev Henik, ventiquattro anni, di Karmiel;

Sergente Michael Weissman, ventuno anni, di Kiryat Yam;

Shimon Stelkol, trentaquattro anni, di Kiryat Yam;

Avinoam Alafia, ventisei anni, di Kiryat Ata.

Hamas rivendicò l'attentato e dichiarò che l'attentatore suicida era un palestinese di Jenin di nome Iman al-Hijah.

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