Di Redazione.
Si è tenuto quest'oggi a partire delle undici e tredici presso la Parrocchia San Benedetto Abate in Via Lorenzo Delleani, a Torino, il funerale di Salvatore Lo Presti (NELLA FOTO IN ALTO), noto giornalista sportivo di origini marsalesi, scomparso tre giorni fa all'età di ottantaquattro anni. Lo Presti, affettuosamente conosciuto come Totò, ha lasciato un segno indelebile nel mondo del giornalismo sportivo italiano, grazie alla sua lunga carriera che lo ha visto collaborare con le più importanti testate del Paese, tra cui Tuttosport, Corriere dello Sport, Gazzetta dello Sport, Corriere della Sera e Giornale Nuovo. Totò Lo Presti non era solo un giornalista, ma un vero maestro del racconto calcistico, capace di narrare con precisione e passione le gesta dei più grandi campioni del calcio mondiale, da Pelé a Maradona fino a Ronaldo. La sua carriera è stata un esempio di competenza, umiltà e dedizione al lettore, per il quale ha scritto migliaia di articoli sempre caratterizzati da uno stile sobrio e illuminato. Numerosi i messaggi di cordoglio che sono arrivati in queste ore dal mondo del giornalismo sportivo. L'Unione Stampa Sportiva Italiana (Ussi) Subalpina ha voluto ricordare Lo Presti con un toccante post su Facebook: "Addio Totò, campione del racconto del calcio. L'Ussi si stringe alla famiglia per la scomparsa dell'amico e maestro Salvatore Lo Presti. Era un campione del giornalismo sportivo, un punto di riferimento e un maestro umile, disponibile, educato e ironico. Ha raccontato il calcio dai campetti della Sicilia fino alle gesta dei più grandi campioni del mondo." Lo Presti ha scritto per quattro dei maggiori quotidiani sportivi italiani, stabilendo un record insuperabile. Per anni ha curato un almanacco del calcio mondiale che è diventato una vera enciclopedia per gli appassionati. È stato, inoltre, consigliere nazionale dell'Ussi Subalpina e delegato dell’Aips (Associazione Internazionale della Stampa Sportiva), raccontando con passione ed equilibrio i più importanti tornei di calcio. Oggi, il mondo del giornalismo sportivo si è per un attimo dovutamente e giustamente fermato per rendere omaggio a un professionista che ha dedicato la sua vita a raccontare lo sport con competenza e cuore.
Il mondo del giornalismo sportivo ha dato stAmattina a Torino l’ultimo saluto a Salvatore Lo Presti che, nella lunga carriera, aveva anche guidato per quindici anni la redazione torinese della Gazzetta dello Sport. Una figura di sicuro riferimento per tutto il mondo del calcio, anche grazie al suo Annuario del Calcio Mondiale e ai suoi servizi sempre accurati e precisi in particolare su Torino e Juventus. Lo Presti, combatteva da tempo contro la leucemia. Al funerale, che si è svolto a Torino nella parrocchia di San Benedetto Abate, presenti tantissimi colleghi e anche molti personaggi del mondo dello sport. Il Torino Calcio gli ha voluto rendere omaggio col labaro societario listato a lutto. Fra i presenti alle esequie anche la bandiera ed ex dirigente granata Renato Zaccarelli.
Nessun commento:
Posta un commento
Qualsiasi commento anonimo o riportante link NON sarà pubblicato
Any anonymous or linked comments will NOT be published