lunedì 27 giugno 2011

CALCIO MONDIALE NELLA GERMANIA OVEST:L'OLANDA INCANTA,LA GERMANIA OVEST VINCE,L'ITALIA SI SQUAGLIA SUL VAFFA DI CHINAGLIA (13-14-15-16-17-18-19-20-21-22-23-24-25-26-27-28-29-30/06 01-02-03-04-05-06-07/07/1974)

Di Redazione.
La paura si insinua lungo il perimetro dei ventiquattro giorni del mondiale 1974 in Germania Ovest, allora le Germanie erano ancora due. Era infatti troppo fresco e doloroso il ricordo del massacro di Monaco, con diciassette vittime durante le Olimpiadi di due anni prima. Ecco perché si rivela il mondiale delle più ferree misure di sicurezza: polizia schierata in massa prima e dopo le partite, ritiri delle squadre presidiati, nazionali scortate ogni attimo. L’Italia si presenta tra le favorite con Brasile e Olanda, un gradino più sotto la Germania Ovest. Ma ben dieci giocatori convocati dal Ct Ferruccio Valcareggi hanno superato abbondanentemente i trent'anni, la formazione è quasi la stessa di quattro anni prima, quella che ha perso in finale con il Brasile. Si punta soprattutto su Giorgio Chinaglia, capocannoniere e campione d’Italia con la Lazio, ma di lui resteranno più veleni che gol. Soprattutto l’immagine di una sua uscita dal campo, sostituito durante la prima partita, con un plateale gesto di disprezzo verso la panchina.
L’avventura dell’Italia dura un battito di ciglia. Gli azzurri nella prima fase battono Haiti per tre ad uno ma al termine di una partita sofferta. Il pareggio per uno ad uno con l’Argentina rimanda tutto all’ultima partita del gironcino, contro la Polonia: Valcareggi lascia fuori Gigi Riva e Gianni Rivera ma la nazionale è spenta, grigia, gli avversari hanno una marcia in più, si portano subito sul due a zero, poi segna Fabio Capello all’85’ ma è una rete inutile: finisce due per i polacchi, siamo fuori. Passano Polonia e Argentina, quest’ultima con tre punti come noi ma con una migliore differenza reti.
Non ci resta che fare da spettatori ai due gironcini che determineranno le finaliste. Nel gruppo A l’Olanda del calcio totale (Johan Crujff ne è il simbolo) vince sempre e va in finale lasciando al secondo posto il Brasile, nel gruppo B invece la Germania Ovest precede la Polonia. L’ultimo ritaglio tricolore ce lo regala l’arbitro Aurelio Angonese che dirige la finale per il terzo posto, vinta dalla Polonia per uno a zero sul Brasile (gol di Grzegorz Lato). Nella finalissima all’Olympiastadion di Monaco, una bolgia trascina la Germania Ovest alla grande rimonta sull’Olanda: segna subito Johan Neeskens su rigore, pareggia al 25’ Paul Breitner sempre su rigore, poi al 43’ Gerd Muller firma il due ad uno. Vent'anni dopo la Germania Ovest torna sul tetto del mondo.

Gli azzurri del 1974

1 Dino Zoff (Portiere)
2 Luciano Spinosi (Difensore)
3 Giacinto Facchetti (Difensore)
4 Romeo Benetti (Difensore)
5 Francesco Morini (Difensore)
6 Tarcisio Burgnich (Difensore)
7 Sandro Mazzola (Centrocampista)
8 Fabio Capello (Centrocampista)
9 Giorgio Chinaglia (Attaccante)
10 Gianni Rivera (Centrocampista)
11 Luigi Riva (Attaccante)
12 Enrico Albertosi (Portiere)
13 Giuseppe Sabadini (Difensore)
14 Mauro Bellugi (Difensore)
15 Giuseppe Wilson (Difensore)
16 Antonio Juliano (Centrocampista)
17 Luciano Re Cecconi (Centrocampista)
18 Franco Causio (Centrocampista)
19 Pietro Anastasi (Attaccante)
20 Roberto Boninsegna (Attaccante)
21 Paolo Pulici (Attacante)
22 Luciano Castellini (Portiere)

Ferruccio Valcareggi (Allenatore)

PRIMA FASE A GIRONI

GRUPPO 1

14/06/1974

GERMANIA OVEST-CILE 1-0 (BERLINO OVEST)

Germania Ovest:

Cile:

Arbitro:Babacan (Turchia).

Rete:16'Breitner.

22/06/1974

GERMANIA EST-GERMANIA OVEST 1-0 (AMBURGO.NELLE FOTO IN BASSO LA SITUAZIONE ALL'INTERVALLO ED UNA CONCLUSIONE DI GUNTER NETZER)

Germania Est:

Germania Ovest:

Arbitro:Barreto Ruiz (Uruguay).

Rete:77'Sparwasser.

GRUPPO 4

15/06/1974

ITALIA-HAITI 3-1 (MONACO DI BAVIERA)

Italia:Zoff,Spinosi,Facchetti,Benetti,Morini,Burgnich,S.Mazzola,Capello,Chinaglia (69'Anastasi), Rivera,Riva.A disposizione:Albertosi,Sabadini,Juliano,Causio.Allenatore:Valcareggi.

Haiti:Francillon,Bayonne,Auguste,François,Nazaire,Jean Joseph,Vorbè,Antoine,Sanon,Desir,G.Saint Vil.Allenatore:Tassy.

Arbitro:Llobregat (Venezuela).

Reti:46'Sanon 52'Rivera 64'[Autorete] Auguste 78'Anastasi.

Note:Giornata estiva,terreno in perfette condizioni.51000 spettatori circa.

Esordio in Coppa del Mondo con thriller per la Nazionale Italiana ai mondiali di Germania. Chi si aspettava una goleada è rimasto deluso, soprattutto nel primo tempo, quando il portiere caraibico Francillon si opponeva con parate spettacolari ai tiri degli avanti azzurri. Ma era soprattutto Facchetti ad impensierire maggiormente l'estremo difensore haitiano, che con una parata fa gridare al miracolo su un colpo di testa angolato del difensore azzurro. Chinaglia, marcato a vista da Nazaire, non riusciva a giocare come suo solito e non entrava mai in partita.Terminato a reti inviolate il primo tempo, la ripresa si apriva con un contropiede di Sanon, che metteva fine all'imbattibilità di Dino Zoff arrivata a 1.143 minuti. Lo spettro della Corea aleggiava sugli azzurri sotto per 1-0, ma l'impegno fin qui profuso da Haiti pian piano si affievoliva dando più spazio alla manovra italiana. Al 52', un cross di Mazzola dal vertice destro dell'area di rigore veniva controllato di petto da Chinaglia, che favoriva l'inserimento di Rivera, il quale pareggiava con un tiro all'incrocio dei pali. L'Italia era padrona del campo e al 64', su un forte tiro di Benetti, Auguste toccava la palla ingannando il suo portiere e portando l'Italia in vantaggio. Al 69' Valcareggi sostituisce Anastasi per Chinaglia, e questi non gradendo la sostituzione lo manda a quel paese in diretta televisiva. Rientrando negli spogliatoi, Chinaglia sbatte le porte e spacca alcune bottiglie tra lo stupore degli inservienti. Intanto al 78' è proprio Anastasi su un cross di Rivera e sponda di Riva, a portare l'Italia sul 3-1 finale.Rientrando negli spogliatoi, i dirigenti azzurri chiedono a Chinaglia spiegazioni per il suo gesto plateale, ma Chinaglia confermò per filo e per segno di aver proferito la frase volgare, ammise di aver fatto il gesto inequivocabile in direzione di Valcareggi, dicendo: «Non sono pentito, non chiedo scusa a nessuno, lo rifarei un'altra volta. Se non mi faranno giocare più in Nazionale, me ne frego. Stavo facendo il mio dovere, non dovevano farmi uscire. Chinaglia non si lascia prendere per il culo da nessuno». Al «Mon Repos», l'isolatissimo alberghetto di Ludwigsburg, una località semideserta a qualche decina di chilometri da Stoccarda dove la Nazionale viveva tristissimi giorni di completo isolamento, scoppiò il finimondo. Franco Carraro e Italo Allodi erano del parere di rimandare immediatamente Chinaglia in Italia, Dario Borgogno, Segretario Generale della Figc, aveva già stilato il comunicato ufficiale da passare alla stampa, Artemio Franchi, il Presidente, si era detto d'accordo a meno che Chinaglia non avesse chiesto scusa pubblicamente a Valcareggi.Nel cuore della notte un laziale (si dice sia stato Wilson) telefonò a Roma a Maestrelli, spiegandogli la situazione. Maestrelli, che fra i tanti miracoli era capace anche di quello che occorreva per far ragionare Chinaglia, volò immediatamente a Stoccarda, piombò a Ludwigsburg nel cuore della notte, ebbe un lungo, tormentato colloquio con Chinaglia. La mattina seguente i giornalisti furono convocati d'urgenza e Carraro rilasciò un'incredibile dichiarazione, con seduto accanto Giorgione ad annuire con il capo: «Tutto a posto. Chinaglia ha chiesto scusa a Valcareggi, e ha promesso che non lo farà più. A Monaco, Chinaglia ammette di avere agito in stato confusionale, da quell'impulsivo ingovernabile e disambientato che è. La faccenda è chiusa». Chinaglia rimase quindi con la Nazionale, ma fu spedito in tribuna per il match successivo contro l'Argentina, per poi essere richiamato in campo per l'ultima contro la Polonia, che decise l'eliminazione dal Mondiale per l'Italia.

19/06/1974

ITALIA-ARGENTINA 1-1 (STOCCARDA)

Italia:

Argentina:

Arbitro:

Reti:20'Houseman 35'[Autorete] Perfumo.

23/06/1974

POLONIA-ITALIA 2-1 (STOCCARDA.NELLA FOTO IN BASSO UNA CONCLUSIONE DI FABIO CAPELLO)

Polonia:

Italia:

Arbitro:

Reti:38'Szarmach 44'Deyna 85'Capello.

SECONDA FASE A GIRONI

GRUPPO A

GRUPPO B

26/06/1974

JUGOSLAVIA-GERMANIA OVEST 0-2 (DUSSELDORF)

Jugoslavia:

Germania Ovest:

Arbitro:

Reti:

03/07/1974

POLONIA-GERMANIA OVEST 0-1 (FRANCOFORTE.NELLE FOTO IN BASSO SEPP MEIER ANTICIPA IN USCITA GRZEGORZ LATO E JAN TOMASZEWSKI CHE RESPINGE IL RIGORE DI ULI HOENESS)

Polonia:

Germania Ovest:

Arbitro:

Rete:75'Muller.

Note:campo al limite della praticabilità. Al 53' Tomaszewski ha respinto un calcio di rigore tirato da Hoeness. 

FINALE 3° 4° POSTO (06/07/1974)

BRASILE-POLONIA 0-1 (MONACO DI BAVIERA.NELLA FOTO IN BASSO UNA FASE DELLA GARA WLADYSLAW ZMUDA E MIRANDA IN AZIONE)

Brasile:

Polonia:

Arbitro:Angonese (Italia).

Rete:76'Lato.

FINALE 1° 2° POSTO (07/07/1974)

GERMANIA OVEST-OLANDA 2-1 (MONACO DI BAVIERA.NELLA FOTO IN BASSO UN COLPO DI TESTA DI JOHAN CRUYFF)

Germania Ovest:

Olanda:

Arbitro:

Reti:

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