Di Giampaolo Carboni.
Nell’anno 1970 si alternano tre governi in Italia, il Rumor II, il Rumor III ed uno presieduto da Emilio Colombo. Continua la presidenza della Repubblica di Giuseppe Saragat. Muammar Gheddafi viene proclamato premier della Libia: avvia l’esproprio dei beni stranieri, tra cui quelli italiani. Primo volo commerciale del Boeing 747, è l’aereo commerciale più grande di sempre che può trasportare dalle 400 alle 500 persone. In Italia nascono le Regioni a statuto ordinario. A Sanremo vince la canzone “Chi non lavora non fa l’amore” cantata da Adriano Celentano. Esplode la rivolta di Reggio Calabria (NELLA FOTO) appoggiata dal Movimento Sociale Italiano. Viene varata la legge che istituisce il divorzio. L’inflazione comincia a galoppare e supera il 5%: il latte tocca le 230 lire (0,118 euro) al litro, la benzina le 148 (0,076 euro). Un operaio guadagna circa centoventimila lire al mese (61,97 euro). Ma la nuova versione della 500 che si chiama Lusso costa cinquecentoventicinquemila lire (271,13 euro).Negli Stati Uniti nasce ufficialmente il Super Bowl, partita che determina la squadra vincitrice della National Football League, tra le capoliste delle due confederazioni, la American Football Conference e la National Football Conference.Ad aprile il presidente americano Richard Nixon annuncia che truppe americane prendono parte alle azioni militari avviate in Cambogia dalle forze sudvietnamite per bloccare le infiltrazioni delle truppe del Vietnam del Nord. A Maggio in Italia viene varato lo Statuto dei lavoratori che tutela i diritti dei lavoratori dipendenti. Il padre di questa legge (legge 300/70) è il socialista Gino Giugni. Il testo prevede l'istituzione di assemblee nelle fabbriche e tutela della dignità e della libertà del lavoratore. A settembre scompare il giornalista de l'Ora Mauro De Mauro; stava indagando sulla morte di Enrico Mattei, presidente dell'Eni, e collaborando alla sceneggiatura del film Il caso Mattei di Francesco Rosi; il corpo non sarà mai ritrovato.A novembre in Costa D’Avorio Boigny viene rieletto per la terza volta presidente. Il suo governo autoritario, che non tollera nessuna forma d'opposizione, è duramente contestato da agitazioni studentesche, represse dalla polizia.
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