martedì 19 luglio 2011

NUOTO MONDIALE A SHANGHAI:ARGENTO PER LA GRIMALDI NEL FONDO E SUPER BRONZO DELLA CAGNOTTO NEI TUFFI (19/07/2011)

Di Redazione.

Arrivano le prime medaglie per l'Italia ai Mondiali di nuoto in Cina. Martina Grimaldi ha conquistato la medaglia d'argento nella 10 km di fondo. Tania Cagnotto ha ottenuto il bronzo nella gara di tuffi dal trampolino da 1 metro. Nel bacino di Jinshan, la Grimaldi ha chiuso in 2h01'59" la gara vinta dalla britannica Keri Anne Michelle Payne, medaglia d'oro in 2h01'58". Tania Cagnotto ha invece conquistato il podio al termine di una gara di carattere. L'azzurra, che si era qualificata con il peggior punteggio, ha risalito nove posizioni ottenendo il terzo posto alle spalle delle cinesi. Ai piedi del podio l'altra azzurra Maria Marconi. Alla gioia per le due medaglie purtoppo si aggiunge lo choc per l'attacco di panico di Giorgia Consiglio, nella stessa gara della Grimaldi. L'atleta genovese, 21 anni, è stata costretta a ritirarsi e subito portata in barella nella postazione medica perchè colta dal panico a seguito di una crisi respiratoria. «Sono contentissima. In acqua faceva molto caldo ma io provavo a non pensarci» ha dichiarato la Grimaldi alla fine della gara. «A Singapore c'eravamo allenati con temperature anche maggiori ma farci l'abitudine è sempre difficile. Il sole poi, aggiungeva disagio. Vedevo che le mani si gonfiavano e alla fine sembrava di nuotare nel brodo. Però ne è valsa la pena!». Ha aggiunto la nuotatrice azzurra. «All'inizio della stagione ho avuto un periodo difficile che sono riuscita a superare con l'allenamento e la forza di volontá. Questa medaglia mi ripaga dei tanti sacrifici»,ha quindi dichiarato, prima di ricevere le congratulazioni del ct Massimo Giuliani e del presidente Paolo Barelli.A questo bel successo personale della Grimaldi si aggiunge il miracolo di Tania Cagnotto che ha conquistato la quinta medaglia iridata della carriera ed è salita sul podio nella quarta edizione consecutiva dei Mondiali. Miracolo sportivo, perchè è arrivato a poco più di un mese da un incidente in motorino che ha lasciato all'atleta una pesante ereditá: un polso rotto e una trentina di punti ad un ginocchio. «In gara non ho pensato ai problemi, mi sentivo forte anche se mi mancava molto allenamento. Negli ultimi giorni ho lavorato molto, proprio perchè sapevo che avevo una preparazione carente», dice ai microfoni della Rai. «Oggi avevo perso le speranze dopo il secondo tuffo -dice ripensando all'unica macchia della giornata-. Ho visto che anche le altre sbagliavano e ho cominciato a sperare. Avrei forse potuto fare più punti, ma non credo che sarei comunque riuscita a ottenere una posizione migliore. Il terzo tuffo è stato determinante: se avessi commesso qualche errore, la gara sarebbe finita».     «Aiuto, aiuto: non lasciatemi sola è come l'altra volta» urlava Giorgia Consiglio, ripesacata dall'acqua durante la 10 km di nuoto, con le gambe rigide e le mani tremanti. L'azzurra argento agli europei di Budapest e anche ai mondiali di specialità dello scorso anno a Roberval, soffre d'asma «ma è sempre sotto controllo» spiega il medico Sergio Crescenzi, secondo il quale è «stato solo un problema psicologico, ha sentito che non respirava e si è messa paura». Secondo il suo allenatore Sacchi e a quanto la ragazza gli ha raccontato tornando in albergo a riposare «ha ricevuto una botta al costato che l'ha mandata in dispnea: ha avuto un blocco respiratorio. 'Ho avuto paura di morirè mi ha detto più volte». Una flebo per reidratarla e poi le sue condizioni, un pò a fatica, sono andate migliorando.La gara metteva in palio i primi 10 posti per i Giochi di Londra 2012: la Grimaldi, che ha regalato all'Italia la prima medaglia della rassegna iridata, ha conquistato quindi la qualificazione alle Olimpiadi del prossimo anno. Per la 22enne bolognese si tratta del terzo piazzamento mondiale, dopo il bronzo a Roma 2009 e l'oro nei campionati di specialità di Roberval. Giornata negativa, invece, per Giorgia Consiglio. La vicecampionessa mondiale di specialità, nonchè detentrice del titolo europeo, si è ritirata dopo circa 5 km per sopraggiunte difficoltà respiratorie.

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