martedì 13 dicembre 2011

AUSTIS E LA GIUNTA ROSA FESTEGGIANO LE DONNE (06/03/2006)

Di Redazione.

La festa delle donne verrà celebrata dopodomani, ad Austis, dove le donne sono state a lungo amministratrici protagoniste. La festa, infatti, è stata rinviata alla domenica successiva, giorno di vacanza dal lavoro, quando si potrà parlare più liberamente delle donne. Parlarne e riflettere in un confronto aperto a tutti. Domenica si terrà infatti il convegno su «Donne», alle quindici e trenta, nel centro di aggregazione sociale, organizzato dall’amministrazione comunale. Dall’ente locale, quindi, guidato dal sindaco donna, Lucia Chessa, e governato da una giunta a maggioranza femminile, tre su cinque, con gli assessori Paola Cabras e Luisa Sanna. Donne, come il titolo del convegno, anche perchè le donne, ad Austis, hanno governato dal 1989 al 1994, con il sindaco Chiara Onnis e ben tre assessori del gentil sesso.
E il simbolo scelto per la loro lista era ‘Sa crabarissa’, un macigno scolpito dal tempo che culmina su gran parte del territorio austese. Da dove, secondo una leggenda, una fanciulla, la più bella di Cabras, paese di pescatori, era partita da sola alla ricerca del suo amore, un pastorello conosciuto sui pascoli della transumanza invernale. Lo ha trovato però abbracciato alla più bella del paese dei pastori, nei pascoli della primavera, su, in cima della valle di Ghea. Il cuore e il corpo della fanciulla si pietrificarano dal dolore e, sa Crabarissa, è diventata il simbolo delle donne di Austis.
Che domenica ricorderanno l’8 marzo, con una festa del tutto nuova: con un convegno che è stato annunciato con una bella immagine artistica di Danilo Carta. Il dibattito-riflessione sarà aperto del sindaco Lucia Chessa. Poi si ascolteranno le testimonianze delle donne dell’associazione cagliaritana Aidos, immigrate dal Guatemala, dal Marocco, dall’Ucraina, dalla Nigeria e dall’Equador. Storie di donne in fuga. Donne che ricorderà Michela Onnis, neo laureata in scienze politiche, nella presentazione della sua tesi: «Lo stupro e il concepimento forzato, come arma di guerra, nella storia militare moderna». Ma Gabriella Cambedda, laureata in scienze dell’educazione, illustrerà la sua tesi: «Donne e rappresentanza politica: la giunta rosa del comune di Austis».

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