Di Redazione.
I prodotti delle Cortes apertas di Teti, Tiana, Belvì, Oliena e Dorgali prendono parte al carnevale di Palau, aprono le vetrine all’interno del teatro Montiggia e portano, su un palcoscenico costiero, i sapori e i saperi dei paesi del Gennargentu. Un lungo viaggio al mare per le cortes di Barbagia. Una gita per offrire i cibi della tradizione montanara e gli oggetti degli artigiani dell’interno, definito isola segreta.
E sconosciuta alla maggior parte degli abitanti delle coste. L’iniziativa di aprire una mostra laboratorio con i prodotti tipici della Barbagia è scaturita dall’idea del sindaco di Palau, Sebastiano Piredda. Idea che il primo cittadino costiero è riuscito a realizzare grazie all’intervento operativo del presidente della Camera di Commercio di Nuoro, Romolo Pisanu, principale promotore delle manifestazioni economico-culturali dell’Autunno in Barbagia. Romolo Pisano ha coinvolto i produttori espositori di alcune ‘Cortes apertas’ che hanno portato nell’insolita scenografia della struttura teatrale, la cultura dei saperi e delle tradizioni delle zone interne. L’invito del presidente Pisano è stato accolto da alcuni produttori dei luoghi del cibo, dei dolci, del vino e del lavoro artigianale. Così nel teatro di Palau hanno recitato a soggetto i sapori, i colori e i mestieri della Barbagia. E così Alberto Tore, della bottega artigianale di Teti, ha potuto esporre il ferro battuto, veri gioielli della manualità quotidiana, che abbelliscono le case di molti centri storici, Salvatore Marcello e la pasticceria Casula di Tiana ha potuto offrire il pane carasau e i dolci tipici del paese e Giuseppina Noli le caschettes di Belvì, dolci della sposa, con sfoglia ricamata e trasparente. E si potevano gustare anche i salumi di Marinella Sanna e i prodotti agricoli dell’Azienda Contadina Belviese. Altri stand esponevano il vino Nepente di Oliena e le ceramiche dell’artigianato dorgalese. Così il teatro di Motiggia è diventato, anch’esso una ‘corte’ barbaricina, durante i tre giorni del carnevale di Palau. Cortes che sono state visitate da moltissimi avventori de su carrasciali palauesu. Diventati acquirenti ed estimatori di quei prodotti, probabili futuri visitatori-turisti delle cortes apertas del prossimo Autunno in Barbagia.
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