Di Redazione.
I cattolici hanno ricordato oggi il terzo anniversario della morte di Papa Giovanni Paolo e un funzionario del Vaticano ha rivelato di aver ricevuto un numero consistente di suppliche da parte di fedeli convinti che il vecchio pontefice fosse santo.Papa Benedetto, successore di Giovanni Paolo, ha celebrato oggi davanti a decine di migliaia di fedeli una messa solenne in Piazza San Pietro dallo stesso punto dove, tre anni fa, era stata depositata la semplice bara di legno contenente il corpo di Wojtyla.
"Per molti giorni, la Basilica del Vaticano e questa stessa piazza hanno rappresentato il centro del mondo", ha detto Benedetto nel sermone che ha pronunciato mentre i fedeli sventolavano bandiere polacche e foto del suo predecessore.Benedetto non ha mai usato la parola "santo" nella sua predica, ma ha ricordato che Giovanni Paolo aveva "molte qualità umane e soprannaturali" e che era una persona mistica dotata di una sensibilità spirituale eccezionale.
Uno dei cori più frequenti cantato dalla folla che si radunò ai funerali del pontefice polacco l'8 aprile 2005 fu "Santo Subito".Nel maggio di quell'anno, Benedetto propose di avviare subito la procedura per dichiarare Wojtyla santo, ignorando la regola canonica che imporrebbe un'attesa di almeno cinque anni dalla morte di una persona prima che si possa proporre la beatificazione.
Oggi, secondo la Chiesa, la fase di beatificazione, che è l'ultimo passaggio prima della santificazione, è già invece completa.Funzionari della Chiesa dicono di aver trovato un miracolo riconducibile all'intercessione di Papa Giovanni Paolo con Dio.
Marie Simon-Pierre, una suora francese di 47 anni a cui era stato diagnosticato il morbo di Parkinson, ha detto di essere inspiegabilmente guarita due mesi dopo la morte del Papa grazie alle preghiere fatte dalle sue sorelle affinché Wojtyla intercedesse per lei con Dio.Se Benedetto approvasse il miracolo, allora Giovanni Paolo potrebbe essere beatificato e mancherebbe solo l'individuazione di un secondo miracolo per passare alla canonizzazione finale.
Il cardinale Stanislaw Dziwisz, arcivescovo di Cracovia che è stato il segretario personale di Giovanni Paolo per quasi 40 anni, oggi ha detto ai giornalisti che il suo ufficio riceve quotidianamente lettere di fedeli che giurano di aver ricevuto "la grazia" dopo aver pregato Wojtyla. "La maggior parte è gente malata di cancro che è guarita o coppie considerate non fertili e che hanno avuto figli dopo aver pregato Giovanni Paolo", ha detto Dziwisz, "Ne riceviamo così tante che ormai non le passiamo neanche più a Roma".
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