Di Redazione.
Un albero per ogni neonato. L'iniziativa di cultura socio-ambientale si realizza a Teti, anche se in questo piccolo centro di soli ottocento abitanti i bambini che nascono ogni anno sono davvero pochi. La media è di tre all'anno. E' forse per questo motivo la messa a dimora delle piante con il nome di ogni bambino nato si ripete a distanza di anni. Precisamente ogni lustro. La ricorrenza della dedica di un albero per ogni bambino di Teti da uno a cinque anni, è stata fissata per domani, sabato 19 aprile. La lettera ai genitori dei bambini nati tra il 2003 ed il 2007 è stata inviata sin dai primi del mese firmato dal sindaco del paese Pietro Galisai e dall'assessore all'ambiente Germano Deiana. I bambini sono quindici. Qualcuno gioca già nei campi e forse comincerà a capire l'importanza dell'iniziativa. Che è quella di dare il loro nome alle piante di leccio che verranno messe a dimora nel parco comunale di San Sebastiano, luogo sacro perché comprende anche l'omonimo santuario campestre. Ma soprattutto è parco di alberi e arbusti, roverelle originali la maggior parte, ma anche conifere e betulle. Il parco è accogliente, con sentieri in selciato ed aiuole situato a meno di un chilometro dal centro abitato. Molte delle piante del luogo sono rimaste danneggiate dalla eccezionale nevicata del dicembre scorso. Molto verranno estirpate, altre ripulite e risanate. Forse anche per ripristinare il patrimonio arboreo del parco l'assessore all'Ambiente ha scelto i lecci autoctoni, da intitolare ai quindici bambini, anche perché è sicuramente l'albero sempreverde e più resistente alle precipitazioni nevose ed al vento. Quindici lecci teneri come i bambini, dunque, arricchiranno nuovamente il parco San Sebastiano. La cerimonia avrà inizio alle ore dieci e trenta di domani.
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