mercoledì 14 dicembre 2011

IL TORRONE DI TONARA PIACE ANCHE SOTTO LA NEVE (26/03/2008)

Di Redazione.

Una pasquetta con sorpresa per la sagra del torrone, che lunedì ha chiuso i battenti con un buon successo di pubblico. Così come negli altri centri dell'interno si è confermato meta gradita ai gitanti del week end pasquale, pure con la crisi economica che funge da deterrente per le famiglie di tutta l'Isola. La recessione quindi non ha più fermato i turisti. Ha nuociuto di più,invece,il maltempo, portatore nei monti del Gennargentu una copiosa nevicata, assieme a vento e gelo. Moderata la soddisfazione negli operatori commerciali e turistici di Tonara che hanno, però, dovuto fare i conti con una coda inattesa dell'inverno. Nei tre giorni di sagra comunque non sono mancati i momenti di grande interesse. Il pacchetto di eventi creato dal Comune,dalla Pro Loco e dalle associazioni cittadine funziona sempre. Pur senza grandi novità, ma con l'impegno degli abitanti dei vari rioni, la sagra del torrone è appuntamento che affascina. Lo si capisce nel rione di Tonara, culla dell'ambulantato tonarese, ove la riproposizione dei vecchi mestieri ha attirato molto la gente. Un po' per ripararsi dal maltempo, un poco per la curiosità, gli angoli del torrone, de su zicchi tonaresu e chivargiu sono stati letteralmente invasi. Altro grande successo l'apertura della casa museo Porru, ove è stato ricreato il mondo del torrone tonarese. Tra fonti storiche, immagini fotografiche ed illustrazioni d'epoca ed una grande raccolta degli strumenti da lavoro,tra cheddargios, morigas ed i diversi strumenti da lavoro per tagliare, conservare il torrone, pesare e tagliarlo. Alcuni secoli di storia racchiusi in un edificio che si candida ad essere il polo culturale del paese. Soddisfatta l'amministrazione comunale, con in testa il sindaco Renato Tore ed il suo vice Siro Poddie, assessore alla Programmazione. Gli amministratori hanno elogiato il grande lavoro fatto dai cittadini per creare un ambiente ospitale e a misura di turista. Visitate anche le mostre, tra artigianato, ceramica, pittura e fotografia. Un biglietto da visita incoraggiante insomma per la stagione turistica estiva, sulla quale, gli operatori turistici di Tonara contano molto. Sul fronte altri centri buone notizie arrivano anche dal circondario che ha beneficiato del flusso turistico. Tira molto l'agriturismo con Austis, Atzara, Sorgono e Teti in testa. Ad Abini oltre cento persone hanno potuto gustare le specialità di Pina Sionis. Buon afflusso anche a Belvì ed Aritzo, ove il sindaco Paolo Fontana elogia gli imprenditori e critica la regione “per la sua totale assenza per la valorizzazione del turismo nelle zone interne”.

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