Di Giampaolo Carboni.
Due pistole dentro un cassonetto, una cosa proprio insolita: sono malandate ma forse una funziona ancora, ci sono diverse cartucce. Il giovane cameriere esita ma poi decide. Porta l'arma nel suo paese, Gergei, un piccolo centro del Sarcidano, millecinquecento abitanti: la smonta, la ripulisce e va in campagna per provarla. Non funziona, allora prova con altri proiettili e questa volta sì, spara. Marco Addari ha ventiquattro anni, una fidanzata ed un caro amico, Andrea Brughitta, un operaio suo coetaneo e suo compaesano. Gli racconta della pistola, e nessuno può credere sia andata veramente così ma che importa: l'amico non dice nulla, però pensa. Due giorni dopo i due si incontrano in paese, c'è anche Alessandro Pisanu, tre anni più giovane di loro, meccanico. Brughitta ha un'idea: acquistare hascisc a Cagliari, la pistola può servire. L'appuntamento è per il primissimo pomeriggio: Alessandro sale sulla Renault 5 rossa targata Nuoro di Andrea, con loro c'è anche CONTINUA A LEGGERE QUI
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