sabato 22 settembre 2012

LE OLIMPIADI DI ATLANTA (19-20-21-22-23-24-25-26-27-28-29-30-31/07 01-02-03-04/08/1996)

Di Redazione.

CALCIO

GRUPPO C

21/07/1996

COREA DEL SUD-GHANA 1-0 (WASHINGTON)

Corea Del Sud:

Ghana:

Arbitro:

Rete:

MESSICO-ITALIA 1-0 (BIRMINGHAM)

Messico:Campos,Pardo,Suarez,Davino,Villa,Alfaro (68'Blanco),Lara,Sol,Rafael Garcia, Luis Garcia,Abundis (66'Palencia).A disposizione:O.Sanchez,Oteo,F.Sanchez,Alvarado, Arellano.Allenatore:De Los Lobos.

Italia:Pagliuca,Tommasi,Galante,Fresi,F.Cannavaro,Nesta,Pecchia,Brambilla (64'Morfeo), Crippa,Branca,C.Lucarelli (78'Del Vecchio).A disposizione:Buffon,Sartor,Pistone,Bernardini. Allenatore:C.Maldini.

Arbitro:Dallas (Scozia).

Rete:83'Palencia.

Note:40000 spettatori.

Gli azzurrini esordiscono perdendo di misura con il Messico. Entrambe le formazioni scendono in campo con i tre fuoriquota ammessi dal regolamento (Pagliuca,Crippa e Branca per l'Italia Campos,Claudio Suarez e Luis Garcia per i messicani). La compagine messicana assume subito il predominio del centrocampo ed al 6' va vicina al gol con Luis Garcia,il cui tiro da fuori area viene deviato in angolo da Pagliuca. Al 31',in una delle rarissime proiezioni offensive dell'Italia,Lucarelli tenta di sorprendere Campos con un diagonale sinistro che però termina abbondantemente sul fondo. Al 34' Sol tenta di scavalcare Pagliuca lontano dai pali con un pallonetto ma il portiere azzurro con un ottimo colpo di reni si salva in angolo. Messico ancora pericoloso al 43' con una punizione di Sol ribattuta dalla barriera ed il conseguente tiro al volo di Abundis,da posizione favorevole,con la palla che termina fuori bersaglio. Nella ripresa l'Italia si mostra maggiormente intraprendente e si spinge in attacco con maggior convinzione e frequenza pur senza arrivare mai ad impensierire seriamente Campos. Sbilanciandosi in avanti alla ricerca della vittoria però gli azzurrini concedono troppo spazio alle azioni di rimessa dei sudamericani ed all'83' subiscono il gol della sconfitta con Palencia che,al limite dell'area,si accentra e scocca un rasoterra che termina in rete.

23/07/1996

GHANA-ITALIA 3-2 (WASHINGTON)

Ghana:S.Addo,Amoako,J.Addo,Dodoo,S.Kuffour,Hagan,Akonnor (75'Yahaya),Sabah,Ahinful,Aboagye,Duah.A disposizione:Kingston,Nettey,Baidoo,Ohene,E.Kuffour,Welbeck.Allenatore:Arday.

Italia:Pagliuca,Sartor (70'Pistone),F.Cannavaro,Fresi,Galante,Nesta,Tommasi,Bernardini (70'Pecchia),Crippa,Branca,C.Lucarelli (46'Del Vecchio).A disposizione:Buffon,Brambilla,Morfeo.Allenatore:C.Maldini.

Arbitro:Garcia Aranda Encinar (Spagna).

Reti:7'Branca 14'Sabah 44'Branca [Rigore] 62'Ahinful [Rigore] 73'Sabah.

Espulso:Galante (61') in occasione del rigore per il Ghana.

Note:28000 spettatori.

La sconfitta con il Ghana annulla definitivamente le speranze di qualificazione degli azzurrini di Cesare Maldini. Eppure gli azzurri avevano iniziato in maniera positiva l'incontro tanto che dopo sette minuti Branca,dopo aver controllato un cross di Nesta dalla sinistra mette in rete con un preciso tocco. Ma al 15' il Ghana che appare solido e ben strutturato pareggia i conti con un gran tiro dal limite dell'area di Sabah. Al 44' l'Italia si riporta in vantaggio grazie ad un calcio di rigore concesso con grande benevolenza dal direttore di gara e trasformato da Branca,uno dei migliori in campo. Nella ripresa la squadra azzurra opera prevalentemente di rimessa ma non sfrutta le palle gol costruite ed al 62' viene nuovamente raggiunta dal Ghana. Ancora una volta l'arbitro diventa protagonista con un'altro rigore inesistente stavolta per gli africani con conseguente espulsione di Galante:dagli undici metri Ahinful non sbaglia e la selezione azzurra,in inferiorità numerica,subisce la maggior freschezza e determinazione su ogni pallone da parte ghanese che al 73' con una splendida bordata di Sabah all'incrocio dei pali fissano il risultato sul definitivo tre a due.

MESSICO-COREA DEL SUD 0-0 (BIRMINGHAM)

Messico:

Corea Del Sud:

Arbitro:

25/07/1996

ITALIA-COREA DEL SUD 2-1 (BIRMINGHAM.VEDI QUI LA SINTESI DELLA GARA)

Italia:Pagliuca,Ametrano,Nesta,Fresi,F.Cannavaro,Pistone,Tommasi,Brambilla (75' Pecchia),Crippa,Branca, Del Vecchio (52'Morfeo).A disposizione:Buffon,Bernardini, C.Lucarelli.Allenatore:C.Maldini.

Corea Del Sud:Seo Dong Myung,Lee Ki Hyung,Lee Sang Hun,Lee Lim Saeng,Kim Hyun Su,Choi Sung Yong,Lee Kyung Soo (78'Chung Sang Nam),Choi Yoon Yeol,Yoon Jong Hwan,Ha Seok Ju,Choi Yong Su.A disposizione:Lee Dae Hee,Park Choong Kyon,Lee Woo Young,Lee Won Shik,Hwang Sun Hong.Allenatore:Bishovets.

Arbitro:Ruscio (Argentina).

Reti:24'Branca 61'Lee Ki Hyung 82'Branca.

Espulso:F.Cannavaro (89') per doppia ammonizione.

Note:30000 spettatori circa.

Contro la Corea Del Sud l'Italia conquista la sua unica,inutile vittoria. La prima conclusione degna di nota dell'incontro arriva al 5' con un tiro di Choi Sung Yong che viene deviato in calcio d'angolo da Pagliuca. Il portiere azzurro si ripete al 19' alzando sopra la traversa un calcio di punizione di Yoon Jong Hwan. Poi la compagine di Maldini fa valere il proprio superiore tasso tecnico e comincia ad impossessarsi del gioco. Al 22' Branca sfiora il palo con un bel sinistro dal limite e due minuti dopo realizza,su calcio di punizione,il gol del vantaggio. Al 29' l'attaccante azzurro ha anche l'occasione per raddoppiare ma il suo colpo di testa su lancio di Ametrano colpisce il palo. Nel secondo tempo gli asiatici si dimostrano maggiormente intraprendenti e mettono più volte in difficoltà la retroguardia azzurra:al 47' Pagliuca neutralizza in due tempi un tiro da distanza ravvicinata del capitano avversario Yoon Jong Hwan ed al 54' respinge una punizione di Lee Ki Hyung. Lo stesso Lee Ki Hyung al 61' segna la rete del pareggio con un preciso diagonale di destro. Placatasi l'offensiva coreana l'Italia torna a farsi vedere in avanti. Al 74' un tiro-cross del solito Branca colpisce la parte superiore della traversa ed all'82' segna il gol-partita appoggiando nella rete sguarnita un cross basso di Ametrano ciccato clamorosamente dal portiere Seo Dong Myung in tuffo. Infine, a tempo oramai scaduto e con l'Italia in dieci per l'espulsione di Fabio Cannavaro per doppia ammonizione,Pagliuca salva il risultato respingendo con un prodigioso riflesso un colpo di testa di Choi Yong Su.

MESSICO-GHANA 1-1 (WASHINGTON)

Messico:

Ghana:

Arbitro:

Reti:

CLASSIFICA FINALE:Messico (QUALIFICATO AI QUARTI DI FINALE) 5 Ghana (QUALIFICATO AI QUARTI DI FINALE PER MAGGIOR NUMERO DI GOL FATTI A PARITA' DI PUNTI E DIFFERENZA RETI CON LA COREA DEL SUD) 4 Corea Del Sud 4 Italia 3.

FINALE (03/08/1996)

NIGERIA-ARGENTINA 3-2

Nigeria:

Argentina:

Arbitro:

Reti:

Al Sanford Stadium di Athens, c'è la finale Olimpica. L'Argentina è la favorita di diritto e per censo, ma anche per calciatori. Di fronte però c'è la Nigeria, bellissima e da compiere. Perché due anni prima, sempre negli Stati Uniti, gli africani erano arrivati a un passo dall'eliminare proprio l'Italia, con Roberto Baggio che salvò baracca e burattini a cinque minuti dalla fine. La Nigeria ad Atlanta era forte, ma di fronte aveva uno squadrone di futuri campionissimi. Una generazione che però non vince niente. Per la Nigeria in porta c'era Dosu, un futuro alla Reggiana e un incidente stradale che lo lasciò paralizzato a ventitré anni. Celestine Babayaro, giovanissimo, dell'Anderlecht. Taribo West, difficile dargli un'età, poi Okechuwku ed Oparaku a concludere la retroguardia. A centrocampo Sunday Oliseh, effimero sia alla Reggiana che alla Juventus, quasi da regista davanti alla difesa. Jay Jay Okocha, uno dei giocatori più divertenti di quegli anni, nella Nigeria anche efficace. Esterni, molto d'attacco e pochissimo di mediana, ecco Tijjani Babangida e Viktor Ikpeba. E davanti Daniel Amokachi e Nwankwo Kanu, capitano con la fascia al braccio e Champions vinta con l'Ajax. L'Argentina non è da meno, con Cavallero, Chamot, Ayala, Zanetti e Sensini in difesa. Almeyda, Morales e Bassedas a centrocampo, davanti Claudio Lopez, Crespo e Ortega. Sblocca Claudio Lopez, pareggio di Babayaro, entrambi di testa. Poi Crespo, comprato quell'estate dal Parma, segna il suo calcio di rigore che lo fa diventare capocannoniere. Amokachi ristabilisce l'equilibrio a un quarto d'ora dalla fine. Allo scadere Amunike, su un pallone vagante dopo una punizione, batte Cavallero per il definitivo tre a due.

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