sabato 29 dicembre 2012

SCONTRO PD-UPC SULLE LISTE LE MANOVRE DEGLI EX PDL (27/12/2012)

Da "La nuova Sardegna".

Il taglio di due seggi parlamentari da assegnare in Sardegna ha fatto salire la febbre tra le forze politiche nell’isola. A pagarne le spese saranno soprattutto le minoranze per cui – almeno per il momento – i partiti del centrosinistra sembrano i meno preoccupati. La tensione è comunque arrivata anche nella coalizione capeggiata da Pierluigi Bersani. Mentre anche nell’isola Pd e Sel si preparano alle primarie di domenica per la scelta dei candidati al Senato e alla Camera, a Roma e anche nell’isola è esploso lo scontro tra la segreteria di Bersani e il movimento dei Moderati, di cui fa parte anche l’Upc di Antonio Satta. L’idea del segretario democratico è che gli alleati si uniscano in un’unica lista con l’Api di Bruno Tabacci e con la sigla dell’ex Idv Massimo Donadi. Altrimenti, ha offerto alcuni posti all’Upc nelle proprie liste. Il segretario regionale dell’Upc, Enrico Piras, ha detto un secco no. «Vogliamo allearci al centrosinistra – ha detto – presentandoci con una nostra lista». Altrimenti, ha fatto notare Piras, «i valori di cui siamo portatori sono ben apprezzati nell’area centrista, a cominciare dal senatore Pisanu». E a proposito di Beppe Pisanu, è dato ormai per certa la sua uscita dal Pdl e la sua candidatura nella lista che fa riferimento a Mario Monti. Il presidente della commissione Antimafia, considerato tra i “montiani” più convinti, potrebbe essere indicato in Sardegna come capolista al Senato, ma si parla anche di ipotesi politicamente più significative, ad esempio nel Lazio. Per quanto riguarda il Pdl e gli ex Pdl ieri è circolata l’indiscrezione di tensioni nella neonata formazione dei Fratelli d’Italia (il Centrodestra nazionale fondato da Ignazio La Russa e Guido Crosetto che è comunque alleato di Silvio Berlusconi). Mentre viene data per certa la candidatura al Senato dell’uscente Mariano Delogu una discussione sarebbe nata sul capolista alla Camera nella convinzione che nell’isola sia possibile conquistare il seggio. Ci starebbe puntando l’assessore regionale Antonello Liori, che ha chiesto le primarie, ma il posto sarebbe stato prenotato dal deputato uscente Giuseppe Cossiga, grande amico di Crosetto dai tempi in cui i due erano sottosegretari alla Difesa del ministro La Russa. Tornando al Pd e alle primarie di domenica, c’è da registrare la dichiarazione di Oriano Giovanelli, presidente del Forum del partito su Pubblica amministrazione e Innovazione, a favore della conferma di Guido Melis. Dopo aver ricordato che nel 2009 Melis sosteneva come segretario Dario Franceschini, il bersaniano Giovanelli ha affermato che il deputato sassarese «è una risorsa preziosa, sensibile verso i deboli e intellettuale ascoltato per cui spero davvero che venga rieletto».

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