giovedì 27 giugno 2013

IL RE DELL'ABBIGLIAMENTO NON AVEVA TIMORI (10/06/2013)

Di Enrico Carta.

Basta sentir pronunciare il cognome Russo e a Oristano tutti sanno immediatamente di chi si sta parlando. Tutti lo associano a uno degli imperi commerciali più prestigiosi dell’isola e, inevitabilmente, ai soldi di questo impero. Al suo mondo imprenditoriale appartengono le sigle Vestis e Fralù, catene di negozi di abbigliamento e di biancheria intima. La famiglia è poi presente nel centro commerciale di Santa Giusta ed è impegnata in operazioni immobiliari all’ingresso nord della città di Eleonora.Che il capostipite Luigi, conosciuto come Gigino, fosse nel mirino dei sequestratori è un’assoluta novità. Più che altro l’ipotesi di un rapimento è una di quelle voci che hanno sempre girato in città, ma alle quali nessuno aveva mai dato troppo credito. Tanto meno ora che l’infamante industria dei sequestri di persona fortunatamente non è più florida come un tempo. La reazione del genero, Marzio Schintu, ex giocatore professionista di pallavolo e oggi sposato con Franca Russo, figlia di Luigi, conferma proprio queste sensazioni: «Ho ricevuto oggi tante telefonate, ma sono caduto dalle nuvole. Ero a pranzo assieme a mio suocero, abbiamo ascoltato la notizia dell’arresto di Graziano Mesina e abbiamo commentato una notizia simile com’era logico che fosse. Non sapevamo assolutamente nulla che ci potessero essere delle implicazioni che riguardano la nostra famiglia».Sempre Marzio Schintu spiega che non è ancora riuscito a parlare con Luigi Russo, impegnato in una riunione di lavoro, poi racconta di una vita assolutamente serena di tutti i componenti della famiglia: «Non c’era alcun sentore che potessero esserci dei rischi per alcuno di noi negli anni passati». Niente di più quindi di uno stupefatto e sereno commento, in attesa magari che si conosca qualche dettaglio in più sulla vicenda. Certo appare strano che le forze dell’ordine, che intercettavano la banda, non avessero informato nessuno della famiglia sulla possibilità di un sequestro. La famiglia Russo è tra l’altro legata da parentela a quella di Floriana Bifulco, la ragazza oristanese sequestrata nel marzo del 1992 che riuscì a sfuggire ai rapitori dopo un giorno e mezzo di prigionia.

(Da "La nuova Sardegna")

Nessun commento:

Posta un commento

Qualsiasi commento anonimo o riportante link NON sarà pubblicato

Any anonymous or linked comments will NOT be published