Di Giampaolo Carboni.
E' il grande giorno di Paul McCartney all'Arena di Verona. Un evento - unica data italiana di "Out There!" - per il quale si è già mossa da tempo la macchina organizzativa. Sicurezza, parcheggi e collegamenti: nulla è lasciato al caso per un concerto che ha richiamato 15000 spettatori, più altre migliaia di appassionati che hanno ascoltato le note della musica dell'ex Beatles restando in piazza Bra.
Dal punto di vista organizzativo tutto è andato alla perfezione anche grazie ai 2200 posti auto nel parcheggio della Fiera, con collegamento al centro tramite bus navetta gratuito. Durante il concerto sono stati poi attivati pannelli a messaggio variabile disposti in tangenziale e su viale del Lavoro, per indirizzare i fan ai parcheggi. Anche in autostrada sono diffuse delle indicazioni, attraverso dei messaggi gestiti dalle società di gestione delle varie tratte, nelle vicinanze dei caselli di Affi, Nogarole Rocca, Soave e Sommacampagna.Trenta gli agenti della Polizia municipale in servizio per gestire la viabilità cittadina, già gravata dalla presenza di cantieri stradali nella zona immediatamente intorno al centro storico, e per fronteggiare fenomeni illegali come il bagarinaggio nel pre-esibizione.Pattuglie in borghese erano infatti presenti nell'area dell'anfiteatro Arena per contrastare il commercio di biglietti provenienti dal mercato parallelo o falsi.
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