Il pronostico diceva volata e volata è stata con Bouhanni (NELLA FOTO AL TRAGUARDO) che cala il tris confermando la sua abilità negli sprint su tutto il resto del plotone della corsa rosa. Bouhanni è anche sempre più leader nella classifica a punti (maglia rossa). La maglia rosa resta invece sulle spalle dell’australiano Cadel Evans. «La mia squadra ha fatto un lavoro straordinario anche oggi,sono davvero orgoglioso di loro. Per me è un grandissimo supporto, senza i miei compagni non avrei potuto vincere tre volate in questo Giro». Bouhanni sembra quasi senza avversari negli sprint di questa Corsa Rosa. «Non è vero, tutti i miei rivali meritano il massimo rispetto e li considero molto pericolosi. È la mia squadra che mi permette certi exploit». Quale delle tre vittorie è stata la più gratificante? «Direi la prima, a Bari, nella quarta tappa. E’ stata davvero speciale perché non avevo mai vinto in un grande giro e avevo avuto non poche difficoltà prima di venire in Italia». Come sta vivendo il Giro da protagonista? «E’ la seconda volta che vengo al Giro d’Italia e adesso, con le mie tre vittorie di tappa, gli spettatori mi riconoscono, mi incoraggiano e urlano il mio nome. Mi fa davvero molto piacere. Ora spero che mi aiutino con qualche “spintarella” anche sulle montagne, per permettermi di tenere questa maglia rossa, a cui tengo moltissimo, fino alla conclusione a Trieste». Cadel Evans ha avuto paura nel finale di tappa: «Già sulla carta mi era sembrato abbastanza difficile tecnicamente. Dopo il giorno di riposo c’erano tanti corridori freschi, che volevano restare davanti per cercare la vittoria. Qualcuno ha rischiato un po’ troppo e infatti c’è stata quella caduta nel finale. Io sono riuscito a stare davanti e mi è andata bene». Qualche chilometro prima, invece, un’altra caduta era stata fatale al suo compagno di squadra Yannick Eijssen. «L’ho saputo solo attraverso la radio, non so cosa gli sia accaduto, ma mi hanno detto che è stato trasportato in ospedale. Non è certo una buona notizia per me la perdita del prezioso aiuto di un compagno di squadra. Corriamo insieme dal 2009, è davvero un ragazzo forte e professionale, un grande aiuto sia per me che per tutta la squadra. Purtroppo ora dovremo fare a meno di lui».
ORDINE D'ARRIVO
1 Nacer Bouhanni FRA 4h01'13" (media 43,035 km/h.Abbuono 10'')
2 Giacomo Nizzolo ITA 0.00 (Abbuono 6'')
3 Michael Matthews AUS 0.00 (Abbuono 4'')
4 Roberto Ferrari ITA 0.00
5 Enrico Battaglin ITA 0.00
6 Vladimir Gusev RUS 0.00
7 Albert Timmer OLA 0.00
8 Ben Swift GBR 0.00
9 Cadel Evans AUS 0.00
10 Mauro Finetto ITA 0.00
13 Rigoberto Uran Uran COL 0.00
57 Nairo Quintana COL 0.00
62 Domenico Pozzovivo ITA 0.00
CLASSIFICA GENERALE
1 Cadel Evans AUS 42.50.47
2 Rigoberto Uran Uran COL a 57"
3 Rafal Majka POL a 1'10"
4 Domenico Pozzovivo ITA a 1'20"
5 Steve Morabito SVI a 1'31"
6 Fabio Aru ITA a 1'39"
7 Diego Ulissi ITA a 1'43"
8 Wilco Kelderman OLA a 1'44"
9 Nairo Quintana COL a 1'45"
10 Robert Kiserlovski CRO a 1'49"
11 Ivan Basso ITA a 2'01"
15 Gianluca Brambilla ITA a 3'45"
17 Ryder Hesjedal CAN a 4'30"
18 Matteo Rabottini ITA a 4'36"
19 Franco Pellizotti ITA a 5'36"
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